Monte Bar (1’816m) da Gola di Lago

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Data dell’escursioneUltima volta il 5 marzo 2023
Quando andare?Marzo-Giugno
Settempre-Novembre
Sconsigliato in estate, molti punti esposti al sole.
In inverno invece meglio partire da Corticiasca.
DifficoltàT1-T2 per tutto il percorso
T3 per arrivare alla cima da “dietro”, da Nord-Ovest.
Tempistiche (senza pausa)05h30min
Lunghezza15km ~
Dislivello+1’120m/-1’120m
Copertura telefono4 su 5 su quasi tutto il percorso.
Prende 0 fino a 2 su 5 dall’Alpe Davrosio alla cima del Monte Bar.
Mezzi di trasportoPer questa opzione non sono previsti i mezzi di trasporto pubblici.
PosteggioClicca qui per aprire Google Maps
Via Gola di Lago 240, 6960 Odogno
e continuare sulla strada finché vedrete il posteggio
BambiniÈ abbastanza lunga per i bambini, sono dai 12 anni in su abituati a camminare.
CaniAdatta a cani di tutte le grandezze. No cani anziani o cuccioli fino ad un anno e mezzo, due anni ca.

Da portare:
⋆ Ciotola + acqua
⋆ Snacks
⋆ Piccolo kit si pronto soccorso.
AcquaSu tutto il percorso c’è solo una fontana all’Alpe Davrosio.
Per i cani alcune piccole sorgenti all’Alpe Crocc ma consiglio di avere abbastanza acqua anche per il cane.
Informazioni utiliDall’Alpe Cross all’Alpe Ladrim è zona di camosci, potrete vederne anche 10 tutti insieme.
Questa è anche zona dove gira il lupo della Val Colla, ultimamente ne sono stati avvistati 4 insieme. Consiglio di tenere i cani al guinzaglio, e se vedete una carcassa fresca o ne sentite l’odore, non fermatevi e proseguite!
Cani in Capanna
Capanna Monte Bar
La Capanna Monte Bar non accetta cani al suo interno, devono restare fuori dalla struttura.

Noi non andiamo mai in Capanna, è sempre molto piena.
Prediligiamo recarci all’Alpe Rompiago, vicino al Motto della Croce dove i cani sono molto benvenuti:
Tramonto e Fondue all’Alpe Rompiago – Capriasca ⋆ 8zampeontheroad

MONTE BAR – Il sentiero “nascosto”

Questa è la “mia” versione del Monte Bar nascosto, un’escursione che vi farà incontrare meno persone possibili e vi regalerà tante emozioni, tra cui marmotte (in primavera, estate e inizio autunno), camosci, paesaggi da favola e vi farà trascorrere una bellissima giornata in mezzo alla natura.

La nostra giornata parte dal posteggio a Gola di Lago.
Per me questo posto sblocca moltissimi ricordi…
Quando la Stephanie adolescente e poi ventenne non aveva voglia di camminare, nemmeno di andare in città, andava a Gola di Lago con una coperta da picnic, la Zora (il vecchio cane), macchina fotografia, magari un’amica appresso, un po’ di musica nel disc-man, delle piccole casse appresso e voilà, la giornata passava tra pisolini, chiacchere, fotografie e la nullafacenza più estrema.

Oggi però non ho in serbo per voi pisolini e coperta da picnic ma una bellissima passeggiata per scoprire un sentiero nascosto che vi portarà al famoso Monte Bar, evitando la processione di turisti che salgono in capanna.

(N.B. vedrete fotografie con colori, stagioni e nuvolosità diverse. Sono state scattate in diversi momenti, dal 2019 circa fino ad oggi 2023).

Argo e Naìra in cima al Monte Bar
Argo e Naìra in cima al Monte Bar

Da Gola di Lago prendiamo la strada asfaltata verso l’Alpe di Zalto (ci sono cartelli ovunque 🤣), al bivio per l’Alpe voi dovrete salire e continuate a farlo fino praticamente arrivare all’Alpe Davrosio.

Noi prendiamo sempre la strada asfaltata inizialmente in modo da riscaldare le gambe e riuscire ad avere un passo costante per i primi 2km.
Avrete anche l’opzione di prendere il sentiero che sale a Zalto e Passamonte fino all’Alpe Davrosio ma a dirvi la verità non l’ho mai fatta.
Inoltre all’Alpe Davrosio in primavera potrete salutare caprette e cavalli che scorazzano liberi per alpeggio 😍

L’Alpe Davrosio è presenziata da inizio giugno fino a fine settembre circa e potrete trovare capre, mucche e cavalli.
All’alpe potrete acquistare prodotti caseari e tutta la produzione è affidata al casaro Americo Galli.
Volete comprare i suoi prodotti ma non sapete se sono già pronti oppure lui è all’alpe?
Potete contattarlo al numero: +41792712689

Tra l’Alpe Davrosio e la cascina poco più sopra, troverete una fontana dove riempire le vostre borracce.
Spesso la fontana sembra chiusa, dovrete solo prendere la canna dell’acqua dentro la fontana e tirarla fuori.

Per i cani invece, nei periodi umidi e piovosi, potrete vedere e farli bagnare in piccoli stagni che si formano tutt’intorno sopra la strada.
Attenzione però, nei periodi di siccità questi stagni non ci sono!

Alla fontana vedremo proprio il bivio dei due sentieri per il Monte Bar.
Sulla destra quello classico, che va do “Croson” o Motto della Croce, famoso punto panoramico ma che noi toccheremo alla fine del giro.
Invece alla vostra sinistra vedrete dei ruderi di una vecchia stalla e dietro il nostro sentiero.

Passate i ruderi e iniziare a salire.
Appena è il periodo delle marmotte, sulle rocce alla vostra destra sentierete fischiare.
Eh si, anche qui nel Luganese e così in basso le troverete… queste sono solo una famiglia piccola ma più avanti ce ne saranno di più 💚

La parte più selvaggia di questa passeggiata

Ecco che ci addentriamo in sentieri poco battuti.
Personalmente l’avrò fatto almeno una decina di volte (almeno fino all’Alpe Crocc) e finora avrò incontrato 2 persone e due bikers.

Non è un sentiero molto conosciuto e per questo avrete l’onore di vedere tantissimi camosci, ovviamente se siete persone tranquille ed i vostri cani saranno al guinzaglio!
Noi l’ultima volta siamo riusciti a vederne 6+5 ed è stato bellissimo! Ahimè la macchiana fotografica era nello zaino ma sono riuscita a scattare una fotografie ad una magnifica cerva con il telefono.

Questo sentiero è abbastanza largo e privo di pericoli, l’unica mia raccomandazione è quella di portare i ramponi da passeggio in primavera, siccome è una parte ben ombreggiata in inverno, potreste incontrare neve e ghiaccio fino a circa fine marzo e oltre.

Arrivati all’Alpe Crocc consiglio a tutti di tenere i cani al guinzaglio. Questa è una zona dove vive un branco di lupi, vengono spesso avvistati 4 esemplari insieme che girovagano Crocc, Ladrim, Moncucco e Isone.
Il lupo non è pericoloso e non attacca, piuttosto scappa o non si fa vedere, ma se siete nelle vicinanze di una loro preda, non è detto che si facciano vedere.
Se vedete una carcassa con cacca intorno, vuol dire che è stata marcata e quindi FILATE VIA!

Detto questo i più pigroni potranno prendere un finto sentiero dietro all’Alpe Crocc e salire al Caval Drossa, qui sarete nel bel mezzo di una o più famiglie di marmotte ❤️ sono tenerissime!

Ma noi andiamo avanti sul sentiero e prima di arrivare all’Alpe Ladrim dobbiamo fermarci.
Saliremo su un sentiero degli animali che porta dritto dritto alla cima del Monte Bar.
È una via facile e visibile senza neve, con neve salvatevi la mia mappa sopra perchè potreste non vederlo… non è pericoloso e vi assicuro che vi divertirete a salire questi 250m di dislivello.

La prima foto che vedete qui sotto la slideshow, è proprio il punto dove inizieremo a salire sulla cresta.

Da qui in avanti potete lasciare nuovamente i cani, vi starete allontanando dal bosco più sotto quindi andate tranquilli!

La salita è facile e intuibile, c’è una piccola traccia che sale e voi dovrete seguirla, non avrete punti esposti e questa via vi permetterà di incontrare poche persone, stare tranquilli e ammirare il bellissimo paesaggio da un altro punto di vista.

Sono circa 1km con 230m di dislivello e lo farete in 30 minuti circa.

Cerva sotto al Monte Bar

Arrivati in cima, i più selvatici di voi scapperanno 😂
Il Monte Bar è famoso e c’è sempre molta gente in cima. Inoltre dalla parte di Corticiasca è facile arrivarci ed è per questo che è molto ben gettonata.

Noi infatti, avendolo visto più volte, ci troviamo un posticino tranquillo poco più sotto per mangiarci una mela in tranquillità e poi riprendere il cammino.

Durante la pausa mela, ammiriamo tutto il paesaggio intorno a noi ed è stupendo!
Siamo a 30 metri dal sentiero che scende verso il Caval Drossa, sdraiati sull’erba ancora secca e in completo contemplamento ti tutta la meraviglia che ci circonda.
più in basso vediamo la strada forestale che porta alla capanna piena zeppa di gente, quasi ci fosse una processione che porti proprio lì.
Questa è la montagna che mi piace di meno ed è per questo che cerchiamo sempre di scegliere sentieri nascosti.

La nostra passeggiata sta per finire, abbiamo ancora qualche km da fare ma ora è più tranquilla e piacevole.

Scendiamo dal Monte Bar sul sentiero che vi porta al Caval Drossa e al Croson (Motto della Croce).
È il sentiero della Scenic Trail e non potete sbagliare, tante targhette con su una capretta bianca ed uno sfondo verde vi accompagneranno. Seguitele!

Anche al criocione ci fermiamo poco, dalle fotografie potrete notare che a più riprese è stato visto e fotografato da noi (soprattutto al tramonto, è un bellissimo punto panoramico) e decidiamo di ritorare alla nostra automobile.

Il sentiero che andremo a prendere costeggia Lelgio e Gola di Lago in basso, davanti a noi invece vedrete nuovamente l’Alpe Davrosio.

Infatti la nostra passeggiata finisce dall’Alpe Davrosio verso l’automobile, è il pezzetto più lungo e vi sembrerà lunghissimo, faticoso e troppo in pendenza ma vedrete che in men che non si dica sarete comodamente seduti sul vostro sedile, pronti per godervi la serata sul divano.

Cari lettori,
è stato un piacere presentarvi questa nostra escursione che amiamo tanto e che, quando non abbiamo voglia di fare troppi km in automobile, la prendiamo in considerazione come prima opzione ❤️

A presto con una nuova avventura,
Stephanie, Simone, Argo & Naìra

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Insieme ai miei due fedeli amici a quattro zampe, Argo & Naìra, giriamo il Canton Ticino e la Svizzera alla ricerca di bellissime avventure da vivere insieme e condividerle con voi.

2 pensieri riguardo “Monte Bar (1’816m) da Gola di Lago

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