5 Seen Wanderung – Bad Ragaz

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Data dell’escursione 19.07-20.07.2021
TipologiaSemicerchio
Tempistiche (senza pausa)04h20
Lunghezza~12km
Dislivello+700m / -1’000m
Mezzi di trasportoDobbiamo arrivare alla Stazione Ferroviaria di COIRA.
Da lì, prendiamo il primo collegamento utile per BAD RAGAZ Stazione.

Dalla Stazione ferroviaria di Bad Ragaz prendiamo l’autopostale 456 in direzione di Pizolbahn.
PosteggioClicca qui per aprire Google Maps

Loisstrasse 50, 7310 Bad Ragaz
BambiniDai 7 anni in su abituati a camminare.
Abbiamo visto diverse famiglie sul sentiero e anche diversi gruppi di lupetti e scout.
AcquaPer i cani c’è acqua a sufficienza, prendete comunque una ciotola da viaggio con voi in caso che i ruscelli siano un po’ in secca ed il cane non riesce a bere.
Per voi umani, potete fare rifornimento a valle, alla partenza della Pizolbahn, acqua buonissima!
Per tutto il percorso non ne troverete, fino alla fine.
Informazioni utiliSkiing and hiking area – Pizol Bad Ragaz – Wangs

⁣Weg frei für die Wanderer am Pizol – heidiland.com – DE

Consiglio questo giro partendo da Bad Ragaz perchè il dislivello in salita è minore rispetto al giro partendo da Wangs.

Per quanto riguarda la discesa, potete partire da Bad Ragaz ed arrivare a Wangs tranquillamente, per tornare all’auto basta che vi annunciate alla biglietteria delle rispettive risalite e comunicate la necessità del SHUTTLE BUS (compreso nel prezzo del biglietto).
Funivia e SeggioviaPer il giro dei 5 laghi, le risalite hanno un costo di CHF 46.-.
Se siete in possesso di un Abbonamento Generale o Metà Prezzo FFS, vi verrà a costare la metà.

Non avete l’abbonamento generale oppure il metà prezzo FFS?
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Trovate comunque offerte famiglia, ecc. sul loro sito oppure in loco.

I cani invece hanno un costo di CHF 5.- (a cane).

!!! Ci sono alcune seggiovie ma i responsabili sono GENTILISSIMI!
Se avete problemi a salire con il cane, vi faranno togliere gli zaini, rallenteranno la seggiovia (o la fermano del tutto), salirete ed i vostri zaini saranno caricati nei posti dietro di voi.
PizolhütteNon c’è possibilità di dormire ma solo di mangiare.

Purtroppo non abbiamo informazioni se i cani sono ammessi all’interno della struttura.

Quest’estate non sto organizzando minuziosamente le passeggiate e le giornate in cui andrò a fare quella determinata escursione.
Ho libero? Bene, il giorno prima decido dove andare in base al sole, questo perché mi capita spesso di avere la giornata libera e… PIOVE!

Ho 5 giorni di libero dal lavoro e dopo 3 giorni a casa con il brutto tempo finalmente gli ultimi due non ho nemmeno dovuto consultare l’app MeteoBlue:
IN TUTTA LA SVIZZERA IL SOLE PADRONEGGIA!

Io e Mara eravamo già d’accordo che saremmo andate in tenda da qualche parte nei due giorni di libero che ci siamo prese insieme.
Non sapevamo ancora dove esattamente, avevamo buttato giù qualche idea la settimana prima ma attendavamo prima di confermare la meta, quest’estate la meteo è abbastanza ballerina.

Qualche giorno prima notiamo che in tutta la Svizzera ci saranno 7 soli e temperature in rialzo.
Tra un sms WhatsApp e l’altro decidiamo per quella più lontana sulla lista:

Il Canton San Gallo!

Siccome avremmo dormito in tenda, ci prendiamo la giornata con molta tranquillità.
Infatti arriviamo alle 13:00 alla Pizolbahn, risaliamo la funivia, in seguito prendiamo la seggiovia il tutto per arrivare dal nostro punto di partenza.

Ma se preferite farla in una giornata, assicuratevi di prendervi il tempo necessario, quindi:
arrivare alla Pizolbahn alle 09:00 circa,
calcolare 4-5 ore di escursione (con foto)
e dell’altro tempo per un pranzetto o un rinfresco alla fine dell’escursione.

QUI INIZIAMO LA NOSTRA ESCURSIONE DEI 5 LAGHI 🥰

Il primo lago attenzione si trova proprio sotto la Pizolhütte ed è quasi impercettibile perchè il sentiero è a livello del lago.
Io e Mara infatti l’abbiamo proprio snobbato 😜

Ma per fortuna lei ha avuto la prontezza di scattare una fotografia, mentre io facevo rifrescare i cani!

Wängsersee

Dal Wängsersee inizia ufficialmente questa stupenda passeggiata.

Da qui, possiamo già ammirare l’Arena tettonica Sardona, patrimonio mondiale dell’UNESCO.
La regione Sardona, è unica al mondo per la sua particolarità e per la storia, che giornalmente viene scritta dal mutamento delle alpi.

Il sentiero è tenuto stupendamente, non presenta nessun tipo di difficoltà.
Qualche sasso qua e là, qualche gradino naturale ma per il resto è percorribile da tutti.
Abbiamo addirittura incontrato moltissimi bambini sul nostro cammino: gruppi di lupetti ed esploratori, famiglie con bambini da 6-7 anni in su.

Inoltre, subito dopo la Pizolütte c’è una roccia predisposta all’arrampicata per chi di voi è appassionato, guardate la seconda fotografia qui sopra nella slide.

Wildsee

L’acqua blu intenso e l’imponente scenario che circondano il Wildsee, rendono questo luogo molto speciale!

Quest’anno, 2021, date le copiose nevicate e l’inverno particolarmente umido, hanno portato ad un lento scioglimento della neve.
Infatti questa passeggiata ha aperto con due settimane di ritardo.

Un vero peccato perché dalle fotografie che ho potuto vedere su GoogleMaps, questo laghetto ha davvero un colore blu profondo, quel blu che riusciamo a scorgere ai bordi del lago.

Per i più avventurosi, dalla bocchetta del Wildseeluggen, parte il sentiero che vi porterà alla cima del Pizol, costeggiando il suo omonimo ghiacciaio, oppure alla deviazione per il Hochwart.
Ma questa volta li guardo da lontano, le montagne non scappano e saluto queste cime, anche perché al momento il nostro unico pensiero era trovare un angolino dove poter montare la tenda!

Il Schottensee: un diamante che brilla tra le nostra amate alpi

Quando oltrepassi l’altra bocchetta che dal Wildsee porta al Schottensee (il terzo laghetto) rimarrete a bocca aperta.

Qui il colore del laghetto si intensifica e con il sole brilla di un turchese intenso.

Dopo un’ora e mezza di cammino, con circa 20kg di zaino, eravamo stufe e speravamo di poter piazzare la tenda a bordo lago su una spiaggetta vista dall’alto!

Sulla linea di Sardona, in questo caso tra il Wildsee ed il Schottensee c’è il divieto assoluto di campeggiare.
Se anche voi avete un’idea di accamparvi in queste zone, dovete stare un po’ più avanti dal laghetto e non proprio sulle sue sponde.

Troviamo un angolino quasi asciutto, dietro al cartello di divieto ma con vista lago.

La nostra serata inizia con il montaggio della tenda, subito dopo un bel pisolino al sole e l’esplorazione del posto.

Per cena ci siamo portate caquelon, la miscela Gottardo e tutto il necessario per una buonissima fondue ed un aperitivo “made in Ticino”.
Una cosa posso dirla:
NON FATELO SE PREVEDETE DI CAMMINARE TANTO.
Solo lo caquelon pesa circa 1.5kg, compresa miscela, fornellino a gas, beccuccio e gli altri accessori, porterete ca. 3-4kg per tutti e due i giorni
(in quanto consumerete solo la fondue che pesa 600gr).

La giornata è stata soleggiata, calda e pensavamo che ci saremmo godute un tramonto da favola.
Controllo l’applicazione PeakFinder che mi dice dove tramonterà il sole.

Ceniamo e ci dirigiamo verso l’appostamento scelto che tra l’altro, era l’unico dove prendeva la rete del telefono.
NIENTE!
Arrivano i nuvolosi e la nebbia….

Dopo una breve passeggiatina intorno a Schottensee per scaldarci (erano 5°C), demoralizzate per il “non tramonto”, arrivano subito le 21:00 e ci dirigiamo in tenda.

Sono uscita veloce verso le 22:00 per scattare una fotografia e poi, BUONA NOTTE!

Il risveglio è stato dettato da una marmotta che continuava a fischiare vicina a noi.
Per quanto le marmotte sono tenere, avrei voluto strozzarla!

Inoltre, le notti in tenda non sono mai rilassanti come si spera.
Infatti, se volete stare tranquilli o perlomeno dormire sereni, portate sempre un materassino ed un sacco a pelo che abbia la soglia CONFORT a +5° (almeno).

Ma questo vorrei spiegarvelo bene in un altro articolo 🙂

Faceva talmente freddo che abbiamo aspettato l’arrivo del sole prima di uscire e e fare colazione.

Quindi, ci prepariamo, mangiamo qualcosina per colazione, mettiamo via bene tutto e controlliamo minuziosamente l’area dove abbiamo sostato, per essere sicure di non lasciare in giro nemmeno una cartaccia.

Si parte alla volta degli ultimi due laghetti!

Dal Schottensee saliamo fino a 2’500 metri di altezza, il punto più alto di tutta la passeggiata.
Arranchiamo un pochino a causa degli zaini pesanti ma in circa un’ora scorgiamo il 4 laghetto, lo Schwarzsee.

Siamo rimaste un pochino deluse, se il primo era bello, il secondo era molto bello ed il terno era idilliaco, al quarto laghetto gli hanno dato proprio il nome giusto perchè è molto scuro, quasi tetro con tutta quella nebbia che lo circonda.

Eravamo stanche!
Dormire in tenda, portare gli zaini e passare frequentemente da caldo a freddo ci ha reso la passeggiata molto stancante.
Il tempo di qualche fotografia, uno snack e si riparte.

Scendiamo allo Schwarzsee per poi risalire l’ultimo dislivello della giornata.

Vorrei approfittarne in questo articolo, per complimentarmi con chi mantiene i sentieri in tutto questo comprensorio.
Non ho mai visto sentieri così belli per così tanti km!
Si vede che ci tengono particolarmente <3

Se siete fortunati, prima di scendere verso lo Schwaerzsee potrete vedere stambecchi, camosci e talvolta anche aquile.
Questo ci è stato comunicato da un gentil Signore di Maienfeld incontrato sul percorso, che è di casa su questo sentiero!

Beh, noi non siamo state così fortunate :(

Arriviamo allo Steinmannlis.
Qualcuno qui si è divertito parecchio 🙂

Ammirerete tantissimi pupin messi su da chissà chi.

Creano un paesaggio veramente suggestivo, mi è piaciuto tantissimo!

Scendiamo percorrendo la cresta del Gamidaur per raggiungere l’ultimo laghetto, il Baschalvasee con le sue sfumature verdi.

Anche qui una breve pausa per far riposare la schiena e riprendere le energie per l’ultimo pezzetto in discesa fino a Gaffia dove decidiamo di pranzare.

Purtroppo non ho scattato nessuna fotografia qui. Ero molto impegnata a tenere i cani al guinzaglio ed avevo la schiena stanca.
Alla Berghütte Alte Alp Gaffia potrete gustare varie prelibatezze tipiche di una Hütte in Svizzera Tedesca 😀

Mara ha optato per un tipo di Bratwurst speziato, io invece la Wurstsalad mit Käse.
Insomma, pietanze che da noi in Capanna non si vedono.
Semplice ma molto buono!

La nostra avventura di due giorni si conclude con la discesa in seggiovia e poi ovovia verso Wangs.

Arrivate in basso vi annunciate in biglietteria, un Shuttle-Bus verrà a prendervi per riportarvi a Bad Ragaz 🙂

Clicca qui per aprire la Mappa dei cani da guardia delle greggi

L’ultima raccomandazione che vorrei farvi:

Tra giugno e settembre, in zona Schottensee, potreste incontrare cani da gregge.
Raccomando a tutti voi di attenersi scrupolosamente a rispettare questi cani in quanto potrebbero risultare aggressivi e minacciosi.

Se può esservi utile, qualche anno fa ho scritto questo articolo sul comportamento da adottare in caso ci si imbatte in uno di loro:

Cani da protezione delle greggi – 8zampeontheroad

Alla prossima escursione amici <3

Stephanie, Argo & Naìra

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Insieme ai miei due fedeli amici a quattro zampe, Argo & Naìra, giriamo il Canton Ticino e la Svizzera alla ricerca di bellissime avventure da vivere insieme e condividerle con voi.

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