Cima di Fojorina

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Tipologia
Type of hike
Cerchio
Circle
Lunghezza
Lenght
11 km circa/more or less
Dislivello in salita
Difference uphill
860 metri/meters
Tempistica (senza pause)
Tempistica (without breaks)
4h30 circa/more or less
Mezzi di trasporto
Public trasportation
Da Tesserete, bus 447 verso Sonvico Stazione ARL e scendere a Cimadera Paese.

From Tesserete, the bus 447 direction Sonvico Stazione ARL and get off at Cimadera Paese.
Parcheggio
Parking
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Bambini
Children
Adatta ai bambini, magari dai 7 in su, con voglia di scarpinare.

I think kids can do it as well.
maybe older then 7 years old with the joy for walks.
Acqua
Water
Alcune fontane sono presenti sul percorso, nella prima parte.
Attenzione perché non sempre sono in funzione, dipende dalle piogge.
Portatela da casa, anche per i cani, in caso la riempirete con acqua fresca 🙂

Ok, there are some fountains on the first part of the path.
But better have some from home, also for your dog, because if doesnt rain enough, those fountains have less or no water at all.
Ulteriori informazioni
More information
Autopostale

Avrò un milione di fotografie scattate sulla Cima di Fojorina e dintorni.
Quando abitavo nel Luganese ed avevo almeno 4 orette a disposizione, era la mia passeggiata preferita in assoluto.

Amavo camminare in solitaria su quei sentieri, prima tanti faggi silenziosi e poi una vista aperta, una boccata d’aria fresca (con aroma di sterco di mucca scozzese che dava quella sensazione di selvaggio in più).

Infatti, fino all’anno scorso, in settimana era una zona poco bazzicata dagli escursionisti, addirittura tra autunno e primavera era così desolata che nemmeno le mucche scozzesi ti facevano compagnia.
Ora non saprei, sicuramente nei fine settimana è una meta gettonata.
Mi farete poi sapere 🙂

Comunque, la mia versione della Cima di Fojorina parte da Cimadera, per l’esattezza dal posteggio comunale del paese per poi continuare verso la gran salita.
Dico gran salita perchè effettivamente la prima oretta mi maledirete… soprattutto se il terreno è umido ed è autunno 😛

Da posteggio comunale, seguite la strada verso il paese, dopo 100 metri circa vedrete degli scalini che salgono nella boscaglia, se guardate bene sul muro della casa a fianco, vedrete un cartello sentieristico obsoleto, vecchissimo. Potete salire gli scalini come continuare per la strada asfaltata fin dopo la barriera, tanto arriverete nello stesso punto, qui sotto:

Dimenticavo, vedrete tante fotografie in periodi diversi.
Ormai avendola fatta praticamente in tutte le stagioni, ho foto OVUNQUE.

Come vi accennavo poco fa, questa passeggiata ha una bella salita.
Un’ottima passeggiata per chi vuole iniziare con la montagna e capire un pochino come funzionano i dislivelli in salita.

Di fatto, la prima oretta, sarete confrontati con la metà del dislivello totale, ma con strappi di rilievo nel senso che, avrete dei momenti dove il sentiero è tranquillo ed in falso piano, altri dove sentirete le gambe lavorare.

Ripeto, che chi inizia con le gite in montagna è un ottimo allenamento.

Questo è il sentiero, a tratti falso piano e a tratti bella salita.
Scivolosino quando bagnato ma largo e spazioso, a prova di Covid!!!

Se siete dei bravi fungiatt, prendetevi una giornata intera, in zona ci sono dei bei porcini che vi aspettano a settembre-ottobre. OVVIAMENTE non vi svelerò mai il mio posto segreto AHAHAHAHAHAHAH

Comunque, dopo la cappelletta, entrate nel bosco, arriverete ad un cartello con tante opzioni tra cui due volte citata la Cima di Fojorina.

ANDATE A SINISTRA per prima cosa, se mi ricordo bene sono menzionate insieme alla Capanna San Lucio, Bocchetta di San Bernardo, Capanna Monte Bar, …

L’altro cartello (quindi continuando diritto) mosterà la Capanna San Lucio, Denti della Vecchia ecc,… ma li ci arriviamo al ritorno!

Se decidete di fare questo giro in estate, ecco che all’uscita dalla faggeta potreste ritrovarvi in questa situazione!
Scomoda se avete cani, ma se siete soli con voi stessi, con un qualche zigzag riuscirete a cavarvela….

Io mi son dovuta fare un giro immenso per schivare tutte queste mucche e non vi dico la fatica e l’ansia da “ora vi corriamo dietro”!
Fondamentalmente sono brave e carucce ma… sempre meglio avere le antenne rizze 😀

Senza mucche invece il sentiero è questo, e la Cima è proprio quel cucuzzolo davanti ad Argo e Naira.

Inizialmente vi ho scritto di passare a sinistra dal sentiero perchè avrete un paesaggio stupendo, dove poter ammirare il paesaggio e rifocillarvi.
Inoltre, meglio fare quel pezzo in salita che in discesa, le vostre ginocchia vi ringrazieranno!

Andando avanti, sarete confusi lo so, la segnaletica è molto ben fatta ma:
Sentiero o non sentiero? This is the question.
Shakespeare in questo caso avrebbe potuto scriverci una storia accattivante e di fantasia, sul dilemma del “dove cavolo devo andare?”.

Però non abbandonate le speranze, al prossimo cartello escursionistico, guardatevi bene intorno, vedrete che sono presenti dei carinissimi omini bianco-rosso-bianco che vi illumineranno la via.
Guardate bene però!

Mentre cercate di capire dov’è il sentiero, cercate di non calpestare qualche bel ricordino, come la sottoscritta!

Bando alle ciance, andate avanti che sarete quasi sulla cima.
La vostra meta è alle porte.

Ad un certo punto incrocerete il percorso della Scenic Trail e da qui in avanti il paesaggio cambierà completamente aspetto, sarete catapultati sulla luna, terreno e sassi bianchi, cespugli che vi ricorderanno l’Era Glaciale, magari Sid sbucherà addirittura da dietro qualche masso, il confine tra Italia e Svizzera.
Vi mancherà pochissimo, 20 minuti e sarete in cima.

Piccoli scorgi di paesaggio si riveleranno a voi, WONDERFULL!

Ancora pochissimo ….. GIURO!

In cima, avrete una magnifica vista spaziosa, nel 2019 (o 2018) hanno montato una nuova croce con una bellissima e comoda panchina dove poter far merenda, riposare o semplicemente ammirare il paesaggio.

Se siete in forma e volete provare qualche emozione in più, potrete continuare un pezzettino verso l’Italia, e raggiungere Il Torrione.

Se invece siete pronti per tornare indietro, fatelo dallo stesso sentiero lunare che avete appena percorso.

Arrivati qui, non percorrete lo stesso sentiero ma andate verso la Capanna Pairolo/Sentiero Scenic Trail così il ritorno sarà meno noioso, ed il vostro paesaggio cambierà, passerete dall’ammirazione della Val Colla a quella sul golfo di Lugano.

Nel tornare indietro, ritornerete nel bosco prima di faggio, poi misto, qualche betulla qua e là per ritornare al faggio.

Arrivati a questo punto, avrete la scelta se prendere il sentiero per Cimanera quello corto o quello lungo.
Di solito a questo punto scelgo quello più corto 😛

Qui intendo ai cartelli segnaletici che vedete in fondo alla foto sopra!

Volendo, potete fare cappatina alla Capanna Pairolo se aperta, allungherete la passeggiata di 10 minuti e qualche metro di dislivello, poca roba insomma!

Io spesso torno indietro verso casa, faccio correre i cani nel bellissimo pratone sopra la cappelletta di Cimadera e poi ritorno alla macchina.

Se siete in forma, sappiate che riuscirete a raggiungere la Cima di Fojorina in un’ora e mezza. Io ce l’ho fatta, e non sono Speedy Gonzales.

Un’esperienza bellissima è farla anche all’imbrunire.
Luce frontale per il ritorno e via, vi sembrerà di affrontare una nuova avventura!
Noi eravamo partiti alle 17:00 da Cimadera, cenato in vetta insieme ad un’ottima birretta artigianale, poi discesa in quasi notturna, per poi arrivare alla macchina alle 21:00, al buio!

Insomma, una meta di un pomeriggio ma che ne vale la pena!

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Insieme ai miei due fedeli amici a quattro zampe, Argo & Naìra, giriamo il Canton Ticino e la Svizzera alla ricerca di bellissime avventure da vivere insieme e condividerle con voi.

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