Lago e Capanna Tomeo – Val Lavizzara

Data dell’escursione06 novembre 2020
TipologiaLineare
Lunghezza10.05 KM
Dislivello in salita+1183 metri
Info praticheÈ presente un brevissimo tratto attrezzato con catena. Lo stesso non è particolarmente esposto e non presenta difficoltà alcuna. La presenza della catena serve solo come aiuto in quanto il tratto quasi sempre bagnato dal riale.
Tempistiche (senza pause)~05h30
Mezzi di trasportoBus 315 da Locarno stazione in direzione Cavergno Paese fino a Bignasco.
Bus 334 da Bignasco in direzione Peccia
ParcheggioClicca qui per aprire Google Maps
BambiniNon la consiglierei, se non già abituati a camminare, prima parte poi monotona.
Dai 10 anni in su comunque.
AcquaDietro al posteggio è presente l’unica fontana fino alla Capanna.
Fate rifornimento sia per voi che per i cani in quanto non sempre è a disposizione sul sentiero per i cani.
CANI IN CAPANNA:La Capanna Tomeo è dogfriendly!
Quando custodita (circa giugno-settembre/ottobre) cane e padrone possono alloggiare nel rifugio invernale.
Il cane dorme nella parte inferiore, il padrone nella parte superiore ma tutto nella stessa stanza 🙂

In fondo all’articolo trovate alcune fotografie.

Trovi tutte le informazioni sul sito ufficiale della capanna:
CAPANNA | Tomeo (capannatomeo.ch)

Lo dico subito, ero indeciso se scrivere un post su questa escursione oppure no. Il motivo è presto detto. Gran parte del sentiero che conduce al lago Tomeo non mi è proprio piaciuto, e vedremo più avanti come mai.

Alla fine ho però deciso di scriverlo comunque, perché il lago Tomeo è una piccola perla, senz’ombra di dubbio il laghetto più bello che abbiamo in Ticino. Merita davvero di essere visto.

Inoltre nei suoi pressi dimora la Capanna Tomeo, anche questa davvero carinissima.

L’escursione parte da Broglio, in valle Lavizzara. Mia non vede l’ora di scendere dall’auto e partire all’avventura.

Superato il ponte sulla Maggia, il sentiero è subito ben segnalato:

Inizialmente si attraversa un bel bosco, la salita è dolce e senza grande sforzo raggiungiamo un ponticello, dal quale possiamo ammirare delle pozze colme d’acqua cristallina.

Se questo è soltanto l’inizio, chissà quante meraviglie ci attendono, penso io, ingenuamente.

Attraversato il ponticello, eccoci alla prima deviazione. Tempistica per il lago Tomeo 3 ore.

Usciti dal bosco la sorpresa ci si palesa davanti agli occhi. Il tracciato che risale la Val Tomé è stato completamente stravolto dall’uomo. Niente alberi, niente vegetazione, soltanto rocce lavorate e addirittura del cemento. Più che un sentiero sembra un strada.

Scoprirò solo in seguito che nel 2016 in questo luogo sono avvenuti dei lavori per interrare i grossi tubi dell’acquedotto della Val Tomé.

Non voglio giudicare, dico soltanto che un sentiero così non è ciò che cerco quando vado in montagna. Ma tant’è ormai ci siamo e continuiamo la salita, sperando non sia tutta così.

Perdonatemi ma non ho nessuna fotografia di questo tratto, il telefono si è rifiutato!

Come ultima sorpresa, prima di rientrare nella natura ecco un altro manufatto recente, una scalinata nuova nuova.

anche Mia sembra perplessa

Vi lascio immaginare la mia gioia quando inizio ad udire il fruscio della cascata e i piedi iniziano a calpestare erba e roccia levigata soltanto dall’acqua e dal tempo.

Raggiungiamo un brevissimo tratto attrezzato con catene, ma tranquilli, sono li soltanto perché il terreno è praticamente sempre bagnato, ma non particolarmente esposto, né complicato.

Sono nuovamente di buon umore ed in poco tempo raggiungiamo la bellissima capanna Tomeo calpestando anche un pochino di neve.

Mia ha sentito che c’è gente che sta mangiando e, senza un minimo di dignità, gli si siede davanti fissandoli. Crede di avere lo sguardo ipnotico, e ammetto che a volte funziona.

Dalla capanna il sentiero verso il lago diventa bianco-blu “sentiero alpino”, in quanto si snoda tra rocce non sempre stabili. Nessuna preoccupazione neanche qui, visto che è un tragitto di 10 minuti al massimo.

Ed appare il lago, con le sue acque limpidissime e dai colori meravigliosi. Rimango letteralmente a bocca aperta, non ho dubbi, non ho mai visto un lago così bello.

Non riesco a smettere di ammirarlo, mentre Mia decide che è il caso di farsi il bagno (ps: è il 6 novembre 2020).

È giunta anche oggi l’ora di rientrare, il sentiero ripercorre il tragitto fatto all’andata.

Provo dei sentimenti contrastanti verso questa escursione, ma alla fine la bellezza del lago vince su tutto, per cui mi sento assolutamente di consigliarvela, non ve ne pentirete.

Alla prossima avventura.

Marco & Mia

Alcune fotografie, scattate da Stephanie, Simone Argo & Naìra in data 05.09.2021:

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