Ciaspole – Pizzo Rossetto

Tipologia Lineare
Lunghezza11 km
Dislivello791 m
TempisticheCa 5 ore andata e ritorno
Mezzi di trasportoBus 222 da Bellinzona stazione a Biasca Stazione
Bus 131 da Biasca Centro/Borgo a Olivone Posta
Bus 136 da Olivone Posta a Camperio Piera
ParcheggioClicca qui per aprire Google Maps
Bambinin/a
AcquaNon c’è acqua, portatene per voi e i cani
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L’altro giorno ricevo una chiamata da una mia amica che non sento da un po’ che mi dice: “Didi, proposta… andiamo con le ciaspole al Pizzo Rossetto?”

Mi è venuto subito in mente che c’ero stata la scorsa estate e si era rivelata una passeggiata particolarmente apprezzata anche perché, parliamoci chiaro, la Valle di Blenio non delude mai!

Curiosa di come potesse essere in versione invernale e felice di far incontrare Hope ed i suoi cari amici, accetto più che volentieri.
La stessa sera mi porto avanti ed inizio a preparare lo zaino per il giorno dopo, 20 minuti di sonno guadagnati, mica poco! 🙂

BUONGIORNO!
Mi sveglio alle 7.00 per essere a Piera alle 9.00, dove abbiamo il ritrovo e lasceremo le auto.

Troviamo sulla strada la fermata del bus di questa località, c’è anche il parcheggio ed il sentiero parte proprio da lì. Mettiamo le ciaspole e iniziamo ad incamminarci.

Seguiamo le indicazioni per Anvéuda, la strada è ben battuta e non presenta particolare difficoltà o fatica. Ci superano delle motoslitte, sicuramente andranno a divertirsi sulle colline di neve fresca.

I cani sono euforici, corrono e giocano, felici di essersi ritrovati dopo così tanto tempo.

Giunte in prossimità di Anvéuda, vediamo il percorso da seguire che ci porta a questa immensa coltre di neve: sembra panna fresca appena montata!
Uno spettacolo decisamente suggestivo!

Continuiamo ed inizia la salita, un po’ impegnativa, nel bel mezzo di un bosco di pini imbiancati. Sembra di essere a Narnia*.
*Terra immaginaria della saga letteraria fantasy “Le cronache di Narnia”.

Terminata la salita, eccoci fuori dal bosco, non manca molto, la segnaletica ci indica altri 25 minuti di cammino. A dire il vero, con tutte le pause foto, forse ci metteremo qualcosa in più ma è impossibile non fermarsi spesso ad osservare il paesaggio fiabesco che ci circonda e ad ascoltare le quiete della natura.

Un’altra salita, un altro po’ di bosco, con la luce del sole che filtra attraverso gli alberi regalando una luce bellissima.

Superato quest’ultimo boschetto, ecco che si intravede il Pizzo Rossetto!
E ho fatto la rima 🙂

Il cielo è di un blu così intenso e a contrasto con la neve, somiglia ad un quadro!

Eccoci finalmente alla cima, non vedo l’ora di ammirare lo stesso panorama visto la scorsa estate…ma tutto bianco!

Siamo le uniche in giro, un silenzio rilassante e la vista…vi mostro le foto, così da poter giudicare coi vostri occhi!

Ci accomodiamo per pranzare, non tira nemmeno aria e il sole ci riscalda piacevolmente.
Dovete sapere che il Pizzo Rossetto è famoso per le sue forti correnti d’aria, infatti siamo fortunatissime con la meteo.

Scattiamo ancora foto e qualche selfie, Valentina ed io finiamo di mangiare insieme (naturalmente) ai nostri 4 zampe che in occasione delle passeggiate lunghe, hanno sempre la fortuna di ricevere un cervelat. VITA DA CANI dicono!

Sono le 13.00 passate, è incredibile come il tempo voli quando si è in buona compagnia e in mezzo alla natura, ma è giunto il momento di incamminarci per il ritorno.

Decido di liberare Hope per farlo correre un po’, anche se con lui bisogna sempre fare un po’ attenzione dato il suo forte istinto di caccia, ma lo conosco bene e so quando poterlo liberare senza mettere in pericolo la fauna che ci circonda e lui stesso.

Come non detto, in un batter d’occhio sparisce in mezzo alla coltre di neve per ritornare poco dopo felice, saltellante, tutto bello bianco e palesemente appagato per il momento di libertà.

È stata una meravigliosa passeggiata, tra le più belle che ho fatto fin’ora, la consiglio a tutti!

I cani come sempre ringraziano, ma anche per noi queste esperienze sono un vero toccasana!

Alla prossima avventura!

Deborah e Hope

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