Gletscherseeli e il Klausenpass

Clicca qui per aprire la cartina su Svizzera Mobile

Data dell’escursione11 luglio 2021
TipologiaLineare
(non abbiamo potuto fare un giro a cerchio purtroppo, il ponte che collega il sentiero Firnband a quello ufficiale è stato portato via da neve/acqua)
Tempistiche (senza pausa)~02h00
Lunghezza~7.00km
Dislivello+418m/-418m in totale (se scendete fino a Griessbödemli
+250m/-50m solo fino al laghetto
Mezzi di trasportoSe siete obbligati a prendere i mezzi, portate pazienza!
Il collegamento più facile e diretto:
Arrivate a Flüelen Stazione FFS entro le 09:00 del mattino a poi prendete il BUS 408 verso il Klausen Passhöhe.

Per il ritorno invece, l’ultimo collegamento con il BUS 408 per Flüelen è alle ore 16:10, non perdetelo!
PosteggioClicca qui per aprire Google Maps

Passo del Klausen
8751 Spiringen
BambiniDai 4 anni in su possono raggiungere il laghetto tranquillamente.
Mentre stavo tornando alla macchina, ho incontrato una famiglia con tre bambini di 4, 5 e 7 anni.
AcquaSul percorso non è molto presente, preferibilmente portate acqua per entrambi: per i cani e per voi.
Informazioni utiliAlpenpässe / Klausenpass (alpen-paesse.ch)

Klausenpass – Urnerboden (uri.swiss)

!!! Il Klausenpass anche se poco conosciuto dagli automobilisti, è comunque frequentato.
In alcuni punti la strada è stretta e incrociare può risultare pericoloso ad alte velocità. Prestate attenzione!
Inoltre verso Urnerboden, quando scendete verso Glarona, le mucche sono Wild&Free quindi, potreste trovarle per strada 🙂

KLAUSENPASS

Poco conosciuto dagli automobilisti, super gettonato dai motociclisti e ciclisti.
Questo è il Klausenpass, un passo lungo 46km che vi porta a spasso tra il Canton Uri ed il Canton Glarona.

Un passo che vale la pena visitare, soprattutto dagli amanti del Trentino-Alto Adige in quanto il suo aspetto richiama le rocce dolomitiche ed i paesaggi sud tirolesi, anche se ci troviamo tra le alpi Urano-Glaronesi.

Il passo d’inverno viene chiuso, da novembre a maggio e in estate può essere percorso con il proprio mezzo oppure con l’autopostale che congiunge Flüelen e Linthal.

Anni addietro, venivano organizzate delle corse automobilistiche e motociclistiche che però ebbero breve vita (1922-1934), si chiamavano Klausenrennen.
Chi di voi ama le automobili e veicoli d’epoca in generale, sporadicamente viene ancora organizzata questa gara, la Klausenrennen-Memorial.
Non so se avrà ancora luogo, ma personalmente mi sono già salvata il sito nei preferiti:
(klausenrennen-fdk.ch)

L’alpe di URNERBODEN

Scendendo dal Klausenpass verso il Canoton Glarona, attraverserete Urnerboden, l’alpe più grande di tutta la Svizzera con 1200 mucche al pascono, 8km di lunghezza e situata a 1’320m di altitudine. Un paesaggio idilliaco!

Sebbene la cima del passo è ben distante, Urnerboden è ancora interamente di proprietà del Canton Uri.
Solitamente siamo abituati che la cima di un passo delimiti un Cantone oppure un confine di Stato, invece per il Klausenpass una leggenda racconta del perché non è la cima del passo ma la fine dell’alpe a delimitarne il confine:

nel punto in cui, in un giorno concordato, un uomo partito a piedi da Altdorf al primo canto del gallo e uno partito da Glarona si fossero incontrati, là avrebbe dovuto essere tracciato il confine definitivo. Gli abitanti del Cantone Uri non diedero da mangiare al loro gallo affinché la fame lo svegliasse prima del tempo. I Glaronesi diedero al loro un’abbondante porzione di mangime affinché il gallo potesse mostrarsi riconoscente dando una sveglia anticipata. Ad Altdorf il gallo cantò alle prime luci dell’alba; il pennuto glaronese, invece, fece risuonare il suo chichirichì solo quando il sole era già alto nel cielo…

Leggenda sul confine tra Canton Uri e Canton Glarona

La piana offre tutti gli sport estivi ed invernali possibili ed immaginabili:
escursionismo, ciclismo, sci di fondo, sci alpinismo, arrampicata su ghiaccio, cani da slitta, ecc. ecc.
Un’alpe polivalente in tutto e per tutto, in ogni stagione!

Attraversando l’alpe vedrete tantissimi cartelli
ALPKÄSE ZU VERKAUFEN
io ho fatto scorta in uno di questi alpeggi e ne sono felice perché sono ottimi <3

CASCATA BERGLISTÜBER

Dopo aver attraversato l’Urnerboden, dovete assolutamente dedicare un’oretta a questa meravigliosa cascata!

Non potrete sbagliarvi se continuare a guidare verso il Canton Glarona.
Sono 25 minuti di macchina dalla cima del passo al posteggio che porta alla cascata.

Dopo aver parcheggiato, attraverserete la strada ed in 5 minuti arriverete a questa meravigliosa conca che fa cadere nel vuoto il Fätschbach e crea dei colori pazzeschi.

La Berglistüber era (e secondo me lo è ancora) la cascata più bella della Svizzera e chiunque la veda, difficilmente sarà in grado di contraddirla.

Se le condizioni meteo lo permettono, uno stretto sentiero vi porterà proprio dietro la cascata.
Sarete al riparo nella grotta sottostante ed avrete una prospettiva completamente diversa, vi sentirete parte della cascata stessa <3

Clicca qui per aprire Google Maps

(P.S. purtroppo noi siamo arrivati in zona rossa per allerta meteo: piene d’acqua. Non siamo riuscite a goderci il vero spettacolo)

STÄUBIFALL – ÄSCH, UNTERSCHÄCHEN

La recensione di questa cascata arriverà presto.
Per le tempistiche ristrette, non siamo riuscite a visitarla.

ESCURSIONE AL GLETSCHERSEELI

Eccoci finalmente alla nostra vera meta di oggi, il laghetto innominato sopra al Klausenpass, creatosi dal ghiacciaio sotto la cima del Clarinden.

Questo laghetto sulle carte topografie non ha un nome, ma su vari siti, GoogleMaps, OpenStreetMap, ecc. viene chiamato in tantissimi modi come:
– Gletscherseeli – proprio perché, dal 1985, è formato dallo scioglimento del ghiacciaio
– Griesslisee – perché si trova nella conca “Im Griess”
– Clarindensee – perché anni orsono, il ghiacciaio sopra il lago faceva parte del ghiacciaio del Clarinen ma con lo sciogliersi si sono inevitabilmente separati nei due versanti della montagna.

Per noi sarà il Gletscherseeli 🙂

Lasciamo l’automobile ai posteggi in cima al passo e seguiamo le nuovissime indicazioni per il Gletscherseeli.
Infatti, solo dal 2019 è stata posata la segnaletica bianca che porta a questo angolo di paradiso.

Questa passeggiata è facilissima e adatta anche ai bambini perché ha un dislivello molto blando e solo in due piccoli punti una pendenza rilevante.
Un solo sentiero vi porterà in cima e perdersi è quasi impossibile!

Ho solo due accorgimenti da farvi notare:
!!! attenzione al terreno se ha piovuto tanto, può risultare scivoloso.
!!! in estate ci sono pecore al pascolo, sono chiuse in un grande recinto ma prudenza con i vostri cani se lasciati liberi.

Dopo circa 40 minuti / 1 oretta scarsa di passeggiata arriverete a calpestare una sassaia immensa e a scorgere il laghetto, i suoi colori e le pareti di roccia che prepotenti vi guardano dall’alto!
(le tempistiche dipendono molto da quanto rimarrete ammaliati da ciò che vi circonda).

Da qui in avanti, il sentiero è tracciato solo su pietre, detriti e sassi.
Qua e là qualche omino di pietra vi indicherà i punti panoramici, troverete panchine dove sedervi ed ammirare il paesaggio.
Il tutto è molto ben segnalato e per scendere al laghetto, vi basterà seguire questo unico tracciato.

Per arrivare ad un punto bellissimo vicino al laghetto, dovrete attraversare il ponte che vedete nella foto sopra.

Il ponte non è bucherellato ma quando ci salite fa tanto rumore.
Per chi ha cani fifoni (come Argo e Naìra) consiglio di far passare prima una persona, che richiamerà il o i cani dall’altra parte, uno alla volta.
Preparate un bel premio alla fine (io avevo con me gli Insects Stick di Vitakraft), perché per noi può sembrare un’impresa facile ma per i cani più paurosi potrebbe risultare stressante.

Fermatevi ad ascoltare!
Ogni tanto sentirete un boato oppure un qualche Crak-Crak, il ghiacciaio vi parla <3

Per completare il giro e fare un cerchio, poco più sotto questo altro laghetto dovrebbe esserci un ponte che attraversa il fiume.
Quando sono passata, era distrutto :'( e siamo tornate indietro.
Spero che nel frattempo lo rimettano in sesto, il sentiero sembra molto avventuroso dall’altra parte, lo vedete nella fotografia qui sotto.

In tre orette con tutte le pause, siamo riuscite a visitare questo bellissimo lago, il suo ghiacciaio, un ambiente strano, particolare, magico.

Fate solo attenzione se uscite fuori sentiero perché il terreno, essendo fragile, potrebbe farvi scivolare.

Tornando indietro, abbiamo approfittato per scoprire i fiori che ci circondavano.
Sono tantissimi, coloratissimi e incredibilmente forti perché sbucano dalla roccia, dal nulla!

In circostanze normali, se il mio telefono ha campo, utilizzo l’app GOOGLE per fare ricerche, in caso che sono in alta montagna ed il telefono non ha campo, fotografo per poi utilizzare l’app GOOGLE FOTO a casa.

È molto facile e vi darà tutte le risposte che cercate, qui sotto vi mostro alcune foto.

HOTEL POSTHAUS URIGEN

Se siete in automobile e vi piace il cibo semplice e casereccio, fermatevi all’Hotel Posthaus a Urigen.

Clicca qui per aprire GoogleMaps

Impossibile non vederlo mentre state salendo verso il passo.
Sono due case tipiche Urane, in legno, datate 1900.

Una cosa che ho subito notato è stata la clientela, pochi motociclisti e turisti di passaggio ma tanti della zona, anche anziani vestiti di tutto punto con camice eleganti, bretelle con clip a forma di Edelweiss e barbe lunghe.
Mi ricordavano il nonno di Heidi 🙂

Per pranzo una bella insalata con uno Schnitzel impanato, una panaché (Radler) e per finire un Nussgipfeli <3

Tutto ottimo e personale gentilissimo.
Ci torneremo presto!

La nostra avventura sul Klausenpass giunge al termine.

È stata proprio una bella e lunga giornata all’insegna del relax e delle nuove scoperte in un Cantone che vorrei conoscere più a fondo!

A presto amici e tante belle escursioni a tutti ♥‿♥

Pubblicato da

Insieme ai miei due fedeli amici a quattro zampe, Argo & Naìra, giriamo il Canton Ticino e la Svizzera alla ricerca di bellissime avventure da vivere insieme e condividerle con voi.

Rispondi