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Data dell’escursione | SEMPRE Specialmente in inverno da novembre a febbraio |
Difficoltà | Facile T1 – Escursione facile |
Copertura telefono | All’interno del bosco 0 su 5 (mi raccomando, scaricate la cartina sul vostro telefono) |
Tempistiche (senza pausa) | 02h30min |
Lunghezza | 9km |
Dislivello | +320m/-320m |
Mezzi di trasporto | Dovrete arrivare alla stazione FFS di Lugano e dirigervi verso il piazzale degli autobus. Utilizzare l’autobus bianco con scritta rossa ARL. Il bus da utilizzare è il nr. 461 oppure nr. 442 in direzione di Tesserete, stazione e scendere al capolinea. Per info: www.sbb.ch |
Posteggio | Clicca qui per aprire Google Maps Parcheggio Campo Sportivo Via Alle Pezze 30, 6950 Capriasca Parcheggio a pagamento: contanti (monete), TWINT oppure con l’app EasyPark. |
Bambini | Ma certo che si, vicino alle piscine di Tesserete c’è un bellissimo parco giochi dove poter sostare quando avete finito il giro nel bosco. |
Acqua | Fontane presenti a: -Nel bosco sotto la chiesa di San Bernardo. – Alla chiesa di San bernardo – Davanti alla chiesa di San Clemente Per i cani inoltre, se ha piovuto, ci sono molte radici di faggio con buchi che formano delle ciotole naturali. |

Il bosco di San Clemente è il nostro preferito in assoluto in Ticino.
Ma partiamo dal principio, ognuno lo chiama in un modo diverso:
Bosco di San Clemente: perché in mezzo al bosco c’è la chiesa di San Clemente
Bosco di Redde: vicino alla chiesa di San Clemente, ci sono i ruderi medievali della Torre di Redde
Bosco di Tesserete, oppure Lugaggia, Vaglio, o ancora Comano: sono tutti i comuni confinanti di questo bosco
Bosco di San Bernardo: perché al limite del bosco in direzione di Comano c’è la chiesa di San Bernardo.
Ecco, PENSO di avervi elencato tutti i nomi da me sentiti, ma fate attenzione, potrebbero essercene altri!

La nostra mattinata (ma anche il vostro pomeriggio) inizia dal posteggio delle piscine di Tesserete.
Un luogo comodo dove poter lasciare l’auto, se evitate gli orari di punta troverete sempre parcheggio, e con orari di punta intendo bambini che escono da scuola, sabato e domenica alle ore 10:00 circa oppure dopo pranzo.
Il parcheggio è a pagamento, e potrete utilizzare monete, TWINT oppure scaricate l’app di EasyPark e pagate comodamente con la carta di credito.
Ma bando alle ciance, i vostri cani staranno aspettando di scendere dall’auto e poter sgranchire le gambe in un bellissimo bosco di faggi che profuma di avventura.

Questa gita è semplice e simpatica, vi schiarirà la mente senza stancarvi troppo ed è ideale per una metà giornata immersi nella natura.
Inoltre, incontrerete i resti di una città medioevale proprio all’interno del bosco, non capita tutti i giorni vero?
Il nostro itinerario è adattabile ma quello che vi proponiamo inizia seguendo la strada che porta all’entrata delle piscine di Tesserete, per poi proseguire verso il bosco. Continuate sempre dritti fino ad uscire dal bosco ed arrivare alle case di Vaglio e in seguito prendete la strada a sinistra verso la Fondazione la Fonte.
In caso non riuscite a trovare la Fondazione La Fonte, cliccate qui: Google Maps
Lo so è un pochino complicato a leggerlo così, ma vedrete sul posto che sarà molto più intuitivo di quello che credete 🙂
Anzi no, è semplicissimo, seguite le indicazioni del sentiero nr. 2 Trans Swiss Trail.
Dopo la Fondazione la Fonte proseguite sempre dritto fino ad arrivare ad un bivio dove a sinistra avrete una strada sterrata e sulla destra inizia un sentiero, il cartello sentieristico vi dirà che siete a Vario – Sasso Scuro, seguite le indicazioni per S. Bernardo 40 min.

I prossimi 20 minuti saranno caratterizzati da una trasformazione del bosco, inizialmente le piante di castagno faranno da padroni per poi passare piano piano alle piante di faggio.
Io AMO le faggete, sembrano stregate! La forma dei tronchi, i colori delle foglie, le ombre e grandezze dei tronchi sono uno spettacolo.
Concordate con me che fotografarle non è proprio così facile? Ovvio a meno che non siete in Irlanda del Nord alle Dark Edges, allora lì ogni scatto è meraviglioso!
Ora siete arrivati l’incrocio con 4 sentieri, davanti a voi, il vostro, destra e a sinistra.
Bene andate a sinistra sempre seguendo le indicazioni per S. Bernardo.

Il sentiero per S. Bernardo è dapprima una strada sterrata per poi diventare un sentiero.
Prima del sentiero abbeveratevi alla fontana posta in mezzo al vostro cammino, è un’acqua buonissima e limpidissima e se possibile, non fate entrare i vostri cani alla fontana di sopra ma piuttosto a quella bassa, fatta apposta per loro.
Saliamo a S. Bernardo, questa è l’unica fatica che vi farò fare, PROMESSO, la salita è corta e sarete poi ripagati dall’ampia vista sulla città di Lugano, imperdibile se siete nel bosco di San Clemente.
Per me il momento più bello è al mattino presto, ma anche la sera verso le 16:00 lo spettacolo è assicurato.
In inverno poi il cielo si tinge di mille colori all’alba e al tramonto e rimarrete incantati dalla poca fatica fatta e dallo spettacolo che vi si presenterà davanti.
Questa passeggiata l’abbiamo fatta con innumerevoli amici a 4 zampe (si anche insieme ai padroni) perché molto conviviale e vi dà la possibilità di chiacchierare tutti insieme, guardate qui:
Avrei molte altre fotografie ma non voglio annoiarvi.
A San Bernardo c’è un’altra fontana ma non è sempre in funzione, proprio all’entrata della chiesa.
Il mio consiglio è quello di rifornirvi alla prima fonte sotto la chiesa oppure portarvi da casa qualcosina nello zaino.
Il nostro giro prosegue scendendo dalla chiesta e dirigendoci su un sentiero pianeggiate, noterete che improvvisamente vi ritroverete su un groviglio di radici di faggio, che viste dall’alto formano un quadro astratto degno di artisti come Pollock o Malevick.


Scaricate la cartina ad inizio pagina sul vostro telefono, purtroppo la zona ha una rete telefonica molto bassa e spesso non avrete rete.
Ci sono innumerevoli sentieri che potreste prendere e tutti portano a San Clemente ma onde evitare che vi perdiate e vi ritroviate in paese a Comano, scaricatela!
Detto questo continuando su questo sentiero vi ritroverete magicamente al bivio dei 4 sentieri dove già prima avete dovuto rendere una decisione 😛
Prendere la strada sterrata a sinistra e finalmente sarete arrivati alla piazza della chiesa di San Clemente.
Qui avrete a disposizione grill, una nuovissima fontana e… guardatevi bene in giro, una Torre enorme spunta dal folto bosco. È la Torre di Redde!

Se vi avvicinerete alla Torre, potrete leggere il pannello informativo sulla sua storia.
La costruzione risale al 1200a.C. anche se viene citata per la prima volta nei manoscritti del 1310a.C.
Era di proprietà della Famiglia Rusca di Como e tutt’intorno alla torre vi era un villaggio con case, costruzioni di vario genere, strade e le quali rimangono solo qualche detrito qua e là nel bosco.
Se vi dovesse capitare di essere a Lugano a settembre, solitamente i primi due weekend viene organizzata la Festa di Redde, incentrata sulla vita medioevale questa festa è lo specchio di ciò che accadeva in quei tempi. Ci sono dimostrazioni di danze, musiche, strumenti, vedrete fabbri e falegnami all’opera e potrete acquistare spade di legno costruite sul momento.
Trovate tutte le informazioni qui:
Festa di Redde — visitcapriasca




Dopo aver ammirato la Torre di Redde, ritornate sul vostro sentiero e riprendete la strada che vi condurrà a Vaglio.
Seguite le indicazioni per ArtInBosco, una stupenda mostra all’aperto fatta interamente col legno.
Le sculture sono state create da vari artisti da tutto il mondo ed è molto interessante capire come hanno utilizzato il legno per creare la loro opera.
Ogni anno questa esposizione a cielo aperto evolve, ogni anno potreste vedere più installazioni ed ognuna è unica nel suo genere, è del tutto gratuita e si snoda sui sentieri del bosco.
Per avere più informazioni sull’esposizione, clicca qui:
artinbosco – in Capriasca un percorso espositivo tra arte e natura
Queste sono solo alcune fotografie, non vogliamo svelarvi proprio tutto:
La nostra passeggiata finisce in fondo alla strada, dove termina anche la mostra Art In Bosco.
Arriverete a Vaglio per poi incamminarvi verso le piscine e alla vostra automobile (oppure alla stazione dei bus).
Il bosco di San Clemente è una valida alternativa per tutta la famiglia, visitabile tutto l’anno e adatta a qualsiasi sport in mezzo alla natura.
Noi ci limitiamo a passeggiare ma ogni tanto andiamo anche a correre, al buio e in inverno con torce e cani al guinzaglio.
Ecco mi sono dimenticata di informarvi: nel periodo di caccia al cinghiale vi sono molti spari nel bosco di San Clemente in zona Comano-Origlio.
Prudenza se uscite fuori sentiero e se vi è possibile, mettere una pettorina colorata oppure un foulard colorato al vostro cane.
Chissà, magari ci incontreremo?

Concludiamo quest’articolo con la fotografia di un’alba invernale da San Bernardo, bellissima vero?
Grazie mille cari lettori per essere arrivati fin qui,
vi è piaciuto quest’articolo? Lasciateci un commento 🙂
Vi salutiamo con un abbraccio e alla prossima avventura!
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