
Click here to open the app Schweizmobil
Tipologia Type of hike | Circolare Circular |
Lunghezza Lenght | Quasi 17km Almost 17km |
Dislivello Difference | Poco più di 1’200metri A bit more of 1’200meters |
Tempistica (senza pause) Timing (without breaks) | 06h00 |
Mezzi di trasporto Public Transportation | Da Bellinzona: Treno S20 fino ad Ambrì-Piotta, camminare fino a Piotta Centrale FPR, prendere il trenino fino al Ritom. Da Biasca: prendere l’autopostale 191 per Airolo, scendere a Piotta Posta e camminare 600m fino a Piotta Centrale FPR, prendere il trenino fino al Ritom. From Bellinzona: Train S20 till Ambrì-Piotta, walk for 2km to the Piotta Centrale FPR, then take the funicolar till the lake Ritom. From Biasca: take the postbus nr. 191 till Piotta Posta, then walk for 600m till Piotta Centrale FPR and then take the funicolar till the lake Ritom. |
Parcheggio Parking | Dalle 07:00 alle 09:00 potete posteggiare a Cadagno. Costo CHF 10.- al giorno, PORTARE MONETE. Negli altri orari posteggiare al Ritom (2km di differenza e 100m di dislivello in più). From 7am to 9am you can park at Cadagno lake. It cost CHF 10.- and be sure you have coins with you. In other times you can park at lake Ritom (2km more and 100m difference up more). Posteggio/Parking Cadagno Posteggio/Parking Ritom |
Bambini Children | Questa passeggiata, in tutta la sua totalità, presenta dei punti critici come dal lago Scuro al Pizzo Taneda, e poi dalla Val Cadlimo al Lago di Dentro in Piora. Non è pericoloso ma devono essere delle piccole scimmiette senza paura e con il massimo rispetto per i sentieri di montagna esposti! Consiglierei comunque dai 9-10 in su! This walk, if you do it like I did, can be difficult and dangerous in some points like to walk up the Pizzo Taneda and from the Val Cadlimo to the Lake di Dentro. If you have kids with you better be able to hike on mountain trails, be respectfull for the walk you might do and they must not have fear of exposed trails. I would recommend kids from 9-10 yo. |
Acqua Water | Non troverete acqua potabile, portatevi borracce piene per voi. Qualche ruscello (io l’ho bevuta e sono ancora qui) ma per chi magari non vuole, non ce n’è! Per i cani invece non c’è bisogno, tra laghetti e riali i sentieri sono pieni zeppi d’acqua. Potable water is not available, bring your own. If you are not that squeamish, you might find some streams on you way with clear water. For your dog there’s plenty cause you will walk through 8 lakes 🙂 |
Ulteriori informazioni More information | Ritom.ch |
Taneda e Tom Lago Tom Lago di Dentro Lago Scuro Lago Tom e Ritom Stambecchi verso il Pizzo Taneda Laghetti della Miniera Vista sui Laghetti Taneda dal Pizzo Tom e Ritom Taneda, Tom, Ritom Lago Scuro Sopra il Lago Scuro Scendendo dal Pizzo verso la Val Cadlimo Lago di Dentro
Penso di aver trovato la passeggiata più bella e appagante in assoluto di tutto il nostro Ticino.
Finchè non ne troverò un’altra, questa è la mia TOP 1!
La Val Piora e i suoi laghi hanno bisogno di poche presentazioni, è una regione talmente bella, colorata e variegata che chiunque ci è già stato e qualcuno di voi addirittura per fare il classico giro dei 3 laghi (Ritom, Tom, Cadagno).
Se così non fosse, vi porto a fare il giro di ben 11 laghetti (12 se volete fare i gossi).

Partenza alle ore 07:00 da casa, 07:30 sono a Taverne e carico su il nostro amico Dedo, 08:40 siamo al Ritom e siccome la barriera per andare al Cadagno è aperta, decidiamo di posteggiare più avanti e guadagnare 2km e 100 metri di dislivello.
Al Ritom se ricordo bene potete pagare il posteggio con la carta di credito, invece al Cadagno ricordatevi le monete, sono 10 franchi la giornata intera e se non avete monetina, multa assicurata!
Bene, on it va! Partenza per il primo splendido laghetto, il Tom (si quello li sopra nella foto). Stranamente abbiamo visto solo un gruppetto di escursionisti diretti probabilmente al Lago Stabbiello e via verso altri sentieri, nessun pescatore, come mai?
“MA IL CIELO È SEEEEEEEEMPRE PIÙ BLU, nananananaaaaa nanananaà”
Che spettacolo quando vai a camminare e azzecchi la meteo in tutto e per tutto. SOLE SOLE SOLE.
I laghetti si colorano di blu smeraldo, blu, azzurro, di tutti i colori.
Dal Tom saliamo verso un sentiero un pochino in pendenza ma fattibilissimo verso i laghetti di Taneda. Sono due laghetti situi in due alzezze diverse.
Appena arrivate al primo dei due, guardate bene dentro, ci troverete dei tritoni 🙂 quei splendidi animaletti che sembrano dei Pokemon!
Non sto qua a raccontarvi di com’è il sentiero, intendiamoci, non perchè non ne ho voglia ma perchè fin qui non presenta particolari difficoltà, la pendenza non è così esagerata, soprattutto perchè il paesaggio ripaga TOTALMENTE la fatica, benchè sia minima!

Ecco, questo è il sentiero, tranquillo vero?
Bene qui siamo dopo i laghetti di Taneda e diretti verso il Lago Scuro, talmente chiaccheravo che ho solo vaghi ricordi del percorso 🙂
Tante marmotte quello si, questa regione ne è piena zeppa!

Siamo a giugno, siamo a 2’400 metri d’altezza, è molto possibile trovare ancora neve da qualche parte, sia su sentieri che nei laghetti.
Ma chissenefrega, neve o no, un bel pediluvio di sta sempre!
Io ho evitato, ma Naira non ha perso l’occasione per rinfrescarsi le gambette.

Ora siete pronti a calpestare rocce e senguire un sentiero che non esiste?
Guardate la foto sopra, dovete arrivare dall’altra parte, quindi ad un certo punto abbandonate il sentiero e costeggiate il laghetto, finchè arriverete alla pietraia del Taneda.
Se seguite il GPS dell’app SvizzeraMobile, vedrete che c’è una minima traccia del sentiero, ma è minima, solo per darvi un’idea.
Per i primi 100 metri è quasi segnato da falcate altrui, ma poi inizierete ad arrampicarvi sulla pietraia e lì, andrete per istinto, mettendo i piedi dove più ve la sentite!

Questi due (anche se erano tre) erano maestosi, corna lunghissime e prepotenti. Ma purtroppo sul nostro sentiero 😛
L’impavido Dedo è andato a spostarli per permettermi di passare con i cani in sicurezza.
Comunque, se seguite quel masso di quarzo bianco speldente, siete a buon punto, la finta traccia passa proprio sotto!

Se portate cani con voi, fate attenzione perchè girano in zona questi bellissimi stambecchi, non scappano, camminano tranquillamente, ma se vi caricano non è molto simpatico!
Se iniziano a fischiare, andatevene!
Dagli stambecchi in poi, la concentrazione era alta ed ho preferito mettere via il telefono per fare le fotografie.
Ma non è difficile, anche il meno esperto riuscirà a cavarsela su questa facile cima.

Il tempo di qualche fotografia, pranzetto in vetta, snack per i cani e si riscende!

Questa era la parte più facile della discesa 😛
Sassaia e cani al guinzaglio perchè i nostri tre amici cornuti sono rimasti li, impassivi, a guardarci mentre saltavamo da un sasso all’altro!
Chiedo perdono, mi sono dimenticata di dirvi che dalla cima vedrete i seguienti laghi:
– Ritom
– Cadagno
– Tom
– Taneda
– Isra
– Stabbio
– Di Dentro (Val Piora)
Bello vero?

Causa nuvolacce all’orizzonte, abbiamo saltato il 12esimo laghetto, il Di Dentro della Val Cadlimo (quello che sta proprio sotto la Capanna).
Se partite presto la mattina (verso le 07:30) ed è una giornata splendida, andate fin su in Cadlimo, mangiate in capanna, ammirate il nono laghetto fin lì e poi ripartite verso la Val Cadlimo ed i Laghetti della Miniera.

Per raggiungere i laghetti della Miniera, dovete attraversare metà Val Cadlimo verso il Lucomagno (per intenderci, avrete lo Scopi davanti a voi).
Appena vedrete questa segnaletica, è ora di attraversare il fiume e ricominciare a salire.
Per la cronaca, è classificato un T4 ma credetemi, è semplicissimo.
Attraversate il fiume (scarpe Goretex o impermeabili indispensabili) e seguite la segnaletica alpina (bianco-blu-bianco).
Una volta era un T3, ma penso che sia franato il sentiero a tratti, inoltre a scendere dai laghetti della Miniera al Di Dentro è esposto e anche qui franato a tratti quindi poco più difficile di un T3 ma fattibilissimo 🙂

Le nuvolacce iniziano ad infittirsi quindi, poche foto e si riparte.
Qui vi ritroverete in un paesaggio LUNARE e per chi ne ha voglia ed ha ancora tante energie in corpo, potrete fare le due cime tra i Laghetti: Schenadüi e Coradoni. Entrambe pietraie, non semplici ma fattibili!
Noi per ovvie ragioni, SIAMO SCAPPATI!

Scendiamo verso il Lago di Dentro, il sentiero si presenta ripidissimo, a tratti di scende di culo ed è franato, ma nulla di pericoloso!
Il paesaggio è a dir poco sublime.

Purtroppo le nuvole non ci lasciano in pace, non ha piovuto ma minacciava e ci siamo soffermati poco al Lago di Dentro, ma uno snack prima della Capanna Cadagno se lo merita tutto questo bellissimo bacino d’acqua GELIDA.

Probabilmente non ci salirò mai, ma il Pizzo Columbe è proprio li, davanti a noi.
Questo sentiero merita un passo lento e di ammirazione per questa montagna che sia in estate che in inverno è a dir poco bellissima.
Io amo il Campanitt!
Dal Laghetto alla Capanna Cadagno sono circa 50 minuti, passerete in mezzo alle mucche del famosissimo formaggio Piora (acquistabile in piano) insieme all’ottima mascarpa (da provare assolutamente).
Noi ci siamo rifocillati in Capanna per poi prendere due gocce d’acqua arrivati alla macchina.
La passeggiata non è troppo impegnativa, ma consiglio di partire presto per godersi tutto il paesaggio!
Escursione PAZZESCA. La fatica è totalmente ripagata.
Grazie per l’ispirazione!