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Data dell’escursione | 15 giugno 2023 |
Quando andare? | tarda primavera, estate e autunno |
Difficoltà | T1-T2 escursione di montagna facile, ma lunga |
Tempistiche (senza pausa) | 05h00min |
Lunghezza | 15km |
Dislivello | +800m/-800m |
Copertura telefono SCARSA | 2 su 5 su quasi tutto il percorso. In alcuni punti il telefono non prende proprio, scaricate la cartina sul vostro telefono prima della partenza. |
Mezzi di trasporto | Nei periodi estivi (da metà giugno circa a metà ottobre), il Passo del Lucomagno è raggiungibile con l’autobus. Dovete arrivare alla stazione FFS di Biasca e prendere il bus Autolinee Bleniesi nr. 131 fino a Olivone, Posta. Da Olivone, Posta prendere l’autobus Autolinee Bleniesi nr. 136 in direzione di Lukmanier Passhöhe e scendere ad Alpe Casaccia. Info Autolinee Bleniesi |
Posteggio | Clicca qui per aprire Google Maps Strada del Lucomagno, 6718 Blenio Posteggio a pagamento, prevedete monete nel borsellino. |
Bambini | Certo che sì! Dai 6 anni in su abituati a camminare. |
Cani | Adatta a cani di tutte le grandezze. Non ci sono limitazioni. È sempre consigliato valutare le capacità e l’età del proprio cane, secondo noi questa passeggiata è adatta a cani anziani che riescono ancora a camminare bene e cuccioli dall’anno in su. |
Acqua | Acqua per cani ben presente. Per noi è consigliato prendere da casa bibite in abbondanza, non sono presenti fontane sul percorso. |
Informazioni utili | In pratica questo è il famoso giro Passo dell’Uomo e Passo delle Colombe. Consiglio: fate prima il Passo dell’Uomo e alla fine il Passo delle Colombe, vi spiegherò dopo perché! |

Passo delle Colombe e Passo dell’Uomo, una passeggiata famosissima in Ticino, ma voi ci credete che io non l’avevo mai fatta?
Oggi sono riuscita pure a convincere Arianna ad accompagnarmi!
Lei l’aveva già fatta, ma con la scusa che avremmo visto anche il laghetto nascosto di Scai, ha deciso di accompagnarmi 😊
Questo periodo (metà giugno ed inizio luglio) è il periodo perfetto!
Le temperature sono gradevoli, addirittura frescolino, tanta acqua a disposizione, tantissimi fiori ed una miriade di colori.
Pura gioia per i vostri occhi, ve lo assicuro!

Lasciamo la nostra automobile a Casaccia, un’alpe ma anche un posteggio (con infopoint) sul Passo del Lucomagno.
Attenzione, in alta stagione il posteggio è a pagamento ed accetta solo monete.
Vorrei farvi una piccola premessa:
vi racconterò il nostro giro che parte dal Passo delle Colombe per poi ridiscendere il Passo Dell’Uomo.
Noi però vi consigliamo di farlo al contrario, questo perché in zona Alpe Gana, c’è il LucoParadiso.
Ma cos’è questo LucoParadiso?
Il vecchio guardiano della Capanna Scaletta ha ben deciso di allestire un piccolo punto ristoro spontaneo lungo la via, per tutti gli escursionisti di passaggio. Purtroppo abbiamo visto il cartello troppo tardi perché una sosta aperitivo l’avremmo fatta più che volentieri alla fine del nostro giro!
Vabbè, detto questo noi seguiamo le indicazioni per il sentiero nr. 6, “Sentiero dei passi alpini” e andiamo verso il Passo Colombe.

I primi 30 minuti saranno caratterizzati da un bellissimo e profumatissimo bosco di pino cembro che vi inebrierà le narici di pura freschezza.
Amo i boschi di pino e conifere in generale, trovo che siano incantati, fatati, soprattutto il luoghi come questo, infatti alla mattina presto potreste incontrare caprioli, cervi, volpi, lepri, ermellini e tante altre meraviglie che popolano il nostro Ticino.
Tutta questa bellezze però dura poco, per lasciare spazio a rododendri e piante di mirtillo, con un paesaggio che piano piano inizia ad aprirsi. Se ci guardiamo indietro, riusciamo a scorgere la strada del Passo del Lucomagno in lontananza.

È tarda primavera, intorno a noi è tutto di un verde rigoglioso e si sente la forza della natura che si è risvegliata.
Nell’aria aleggia felicità e tanta forza, meno nelle nostre gambe ma la giornata è appena iniziata.
Tra un fiorellino e l’altro, una chiacchierata ed una fotografia, arriviamo finalmente al Piano dei Canali.
Posate gli zaini, è tempo di fare qualche fotografia!
Il Campanitt o Pizzo Columbe è una montagna affascinante, da tutti i suoi lati.
Composta da innumerevoli guglie, assomiglia moltissimo ad una Cattedrale Gotica incastrata in una delle zone più belle dell’alto Ticino.
In ogni stagione, ad ogni ora e da qualsiasi angolo, i Campanitt ti ammagliano!
Continuiamo la nostra salita, il lago dei Campanitt ci aspetta!
Vi dirò, mi aspettavo di vederlo ancora un pochino ghiacciato.
Speravo con tutto il mio cuore di poterlo vedere, almeno in parte sgelare, ma ahimè, siamo arrivate troppo tardi!
Quando arriverete in cima, avrà un colore marrone quasi a sembrare uno stagno. Ma salendo un pochino (con i Campanitt dietro di voi) noterete che cambierà colore e dal marrone diventerà sempre più blu!
Approfittando del momento, non c’era anima viva nei paraggi, Arianna ed io abbiamo utilizzato il drone per qualche scatto extra prima di continuare verso la Lagozza della Segna.




Scendendo dal Passo delle Colombe, ci siamo dovute fermare a fare qualche altra fotografia al paesaggio.
Davanti a noi la Val Piora, immensa e stupenda che però abbiamo deciso di non raggiungere questa volta, sulla nostra sinistra il Piano Grande con il Passo del Sole, che lasceremo per una visitina in autunno. Sulla destra invece la Lagozza della Segna ben mimetizzata con il paesaggio circostante e quasi invisibile.
Scendiamo verso il Piano dei Porci ma decidiamo di non fermarci al Segna, preferivamo dedicare qualche fotografia in più al Laghetto di Scai.

Per arrivare al Laghetto di Scai, non esiste un vero e proprio sentiero.
Dovrete arrivate all’alpe del Passo dell’Uomo, girarci intorno e dietro l’alpe salire alla cieca.
Noterete che c’è un pianoro davanti a voi ed è quasi impossibile sbagliare! Noi abbiamo seguito i paletti per le recinzioni delle mucche.
A parere mio, questo è il più bello dei tre laghetti e vale una pausa in più.


Scendiamo in freestyle dal Laghetto di Scai verso la Val Termine.
Dopo tutta una giornata a camminare, questo pezzetto di sentiero su sassi sregolati vi farà pentire di aver lasciato la Val Termine come ultimo pezzetto da percorrere. Se riuscite, prediligete il giro al contrario, vi farete questa vallata a salire e non sarà poi così brutta!
Percorriamo la strada che costeggia il lago di Santa Maria e arriviamo all’ospizio del passo del Lucomagno, in zona stanno facendo molti lavori, tenete i cani al guinzaglio perché passano molti camion ed automobili.
Iniziamo la discesa verso il parcheggio di Casaccia che la si fa su un comodissimo sentiero che in parte costeggia la strada del Passo.
Passiamo a fianco la sorgente del fiume Brenno.
Purtroppo anche qui ci sono molti lavori edili ed il passaggio verso la grotta si fa difficoltoso, decidiamo di ammirare il tutto da lontano per poi proseguire verso l’automobile.

Una passeggiata bellissima, poco impegnativa e adatta a famiglie con bimbi grandi che amano il contatto con la natura ed i picnic a bordo laghetto.
Magari un bagnetto può pure scappare in uno dei tre laghetti, ma personalmente lo lascio fare a voi, non sono una fan dell’acqua!

Ringraziamo Ramona per i suoi fantastici Mootschies che ci hanno accompagnato per tutta la giornata, regalando ad Argo, Naìra e Lea una golosità Svizzera e con prodotti stagionali e locali. GRAZIE
Cari lettori, un grande abbraccio a tutti voi e alla prossima avventurosa avventura!
Stephanie, Argo & Naìra
Arianna & Lea
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