Ciaspole: Nüfenenpass, Lago delle Pigne, Capanna Piansecco

Clicca qui per aprire la cartina su Svizzera Mobile

Clicca qui per scaricare i dati GPX

Data dell’escursione 14 febbraio 2023
Quando andare? Innevamento permettendo da metà dicembre a fine marzo
Difficoltà WT3 – Escursione impegnativa con le racchette
Tempistiche (senza pausa) 05h00
Lunghezza 13km
Dislivello +800m/-800m
Copertura telefono5 su 5
Copertura del telefono molto buona su tutto il percorso
Mezzi di trasportoDovete arrivare alla stazione FFS di Airolo con il primo treno alla mattina, arrivo massimo alle ore 09:00:
Dalla stazione prendere l’AutoPostale nr. 112 in direzione di All’Acqua e scendere al capolinea.
PosteggioClicca qui per aprire Google Maps
All’Acqua, 6781 Bedretto
BambiniEscursione non adatta ai bambini.
Ho però un’opzione alettante per le famiglie avventurose più avanti… continuate a leggere!
CaniAdatta a cani di grandezza media e grande.
Cani di piccola taglia e anziani potrebbero riscontrare difficoltà con la neve alta ed il freddo.

Da portare:
⋆ Scarpine per cani: per soste lunghe e se tanto freddo, esempio Non-stop dogwear
⋆ Cappotto imbottito impermeabile: per soste lunghe e se tanto freddo, esempio Hurtta
⋆ Ciotola + acqua
⋆ Snacks
AcquaAcqua non presente sul percorso, se è una giornata calda, prevedere almeno 1L in più.
In primavera i ruscelli potrebbero già essere scoperti da neve per abbeverare i cani.
Informazioni utiliEscursione molto lunga e con neve molle primaverile diventa molto faticosa.
La consiglio solo a persone allenate e consapevoli che un’escursione con le racchette può diventare molto impegnativa.
Cani in Capanna
Capanna Piansecco
𝐈 𝐜𝐚𝐧𝐢 𝐩𝐨𝐬𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐞𝐧𝐭𝐫𝐚𝐫𝐞 𝐢𝐧 𝐜𝐚𝐩𝐚𝐧𝐧𝐚? Nel locale Ristorante vicino al tavolo con il padrone e al guinzaglio.
𝐂𝐚𝐧𝐞 𝐞 𝐩𝐚𝐝𝐫𝐨𝐧𝐞 𝐩𝐨𝐬𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐝𝐨𝐫𝐦𝐢𝐫𝐞 𝐢𝐧𝐬𝐢𝐞𝐦𝐞? 
il proprietario che lo desidera può dormire accanto al proprio cane al pianterreno (locale essiccatoio o nicchia nei pressi dell’ingresso), un letto pieghevole con biancheria e piumone è messo a disposizione
𝐃𝐨𝐯𝐞 𝐩𝐮𝐨’ 𝐝𝐨𝐫𝐦𝐢𝐫𝐞 𝐢𝐥 𝐜𝐚𝐧𝐞? I cani abituati a dormire da soli possono pernottare all’interno della capanna, al pianterreno (coperte e ciotole sono a disposizione).
𝐂’è 𝐥𝐚 𝐩𝐨𝐬𝐬𝐢𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭à 𝐝𝐢 𝐦𝐨𝐧𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐮𝐧𝐚 𝐭𝐞𝐧𝐝𝐚 𝐯𝐢𝐜𝐢𝐧𝐨 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐜𝐚𝐩𝐚𝐧𝐧𝐚? No.
Noleggio ciaspoleLe ciaspole possono essere noleggiate a Cioss Prato, controllate il sito per sapere quando sono aperti: Home – ciossprato
N.B. le ciaspole che andrete a noleggiare sono semplici, non professionali. Se ritenete che la neve è troppo molle, tornate indietro!
KIT BASE
Cosa devo portare?
racchette da neve
bastoni da trekking con rondella per la neve
scarponi alti waterproof e meglio se con inserti in Goretex
gamasche
crema solare SPF 50 o più
thermos con té caldo
thermos con acqua
powerbank con cavo di ricarica per telefono
guscio protettivo in caso di vento
snack

Un’escursione alla “Nüfenen” è sempre una buona idea!
Sia in inverno che in estate, è una meta prediletta di tanti ma anche nostra in quanto possiamo veramente spaziare da passeggiate tranquille con paesaggi mozzafiato ad escursioni più impegnative ma con altrettante viste da sogno.

Come l’anno scorso, anche quest’anno la neve è poca e le temperature invernali sono al di sopra della media.
Un vero peccato per gli amanti della neve perché bisogna guidare qualche km in più per trovare i centimetri giusti per fare sci escursionismo o racchette.

Arianna ed io, libere lo stesso giorno, abbiamo deciso di voler fare qualche km, qualcosa di mediamente faticoso con un bel panorama.
La decisione cade sulla Capanna Piansecco ma facendo il giro lungo:
Tappa 1: All’Acqua -> Alpe Cruina
Tappa 2: Alpe Cruina -> Lago delle Pigne
Tappa 3: Lago delle Pigne -> Capanna Piansecco
Tappa 4: Capanna Piansecco -> All’Acqua

Il ritrovo invece, posso dire solo che entrambe potremmo lavorare di più sugli orari…
Alle 09:35 siamo al posteggio quasi pronte per partire. Un po’ tardino, no?

Partiamo con ombra, ghiaccio e freddo prendendo la strada estiva del passo.
È la prima volta che mi ritrovo a percorrerla con la neve e devo dire che per me è stata una piacevole scoperta. A dirla tutta per entrambe!

Infatti la strada è perfetta per… una bellissima slittata!
Per tutti coloro che sono accompagnati da bambini, baldi giovani oppure anche adulti che vogliono divertirsi un po’, il Passo della Novena è perfetto (fino all’Alpe Cruina) per una passeggiata e se siete provvisti di slitta, una discesa divertentissima.
Alcuni punti possono risultare un pochino “pericolosi” ma con un dovuto controllo del proprio mezzo, è divertimento assicurato!
Arianna ed io infatti ci siamo un po’ pentite di aver scelto la salita verso il passo e la discesa dalla Capanna Piansecco…
Sarà per una prossima volta!

Senza ciaspole (sono ancora attaccate allo zaino) e con qualche chiacchera di troppo, arriviamo alla Cantina di Cruina dove l’applicazione WhiteRisk mi mostra che potrei tagliare a destra per raggiungere più velocemente la via verso l’Alpe di Maniò ma noi decidiamo di proseguire sulla strada fino all’Alpe di Cruina per poi superare il guardrail e prendere il sentiero estivo che ci porterà al Lago delle Pigne.

In men che non si dica arrivamo alla famosa Alpe di Cruina, conosciuta per il suo posteggio e punto di partenza per raggiungere la Capanna Corno Gries, e decidiamo che da qui in avanti è ora calzare le ciaspole, la neve inizia a diventare alta e molle, facciamo fatica a camminare.

Arriva anche il sole sulla strada del passo e la neve è già bagnata, troppo caldo quest’inverno, infatti sentiamo sotto i nostri piedi che piano piano diventa scivolosa.
Mettiamo via tutto quello che dalle mani potrebbe distarci e con bastoni alla mano superiamo il guardrail della strada del passo, per seguire le orme di chi prima di noi è andato verso il lago delle Pigne seguendo il sentiero estivo.

Ma dopo 10 metri ci fermiamo, il pendio è troppo inclinato e le racchette non tengono sulla neve. Scivoliamo.
Decidiamo di tornare verso il guardrail, scendere un pochino di quota per poi risalire verso l’Alpe di Manió.
Se notate che la neve è troppo molle, optate per questa nostra opzione, è la più semplice in casi di poca adesione.

CHE SUDATA!
Arriviamo all’Alpe di Manió dove ora la via si spiana bene e possiamo tirare il fiato.
Se non vedete nessuna traccia, cercate di restare lato montagna e tenete il telefono con la cartina a portata di mano, alcuni punti sono veramente alettanti da raggiungere ma se avete con voi cani troppo curiosi, potrebbero sentire i camosci più in basso e scendere dai riali dove risulterebbe difficile risalire.

Detto questo, all’altezza di Manió di sopra inizia la salita per il lago delle Pigne.
Non arriviamo proprio al lago ma iniziamo la discesa un pochino prima, due ragazzi ci confermano che il lago è una bianca distesa nevosa.
Praticamente non si vede nulla 😀
Amareggiate per la notizia, scendiamo verso la Capanna Piansecco.
A questo punto bramerete arrivarci, la passeggiata inizia a farsi lunga e faticosa sotto la stecca del sole.

La Capanna vi sembrerà vicinissima ma la neve rallenta molto il passo.
Erano già le 13:00 passate ed eravamo stufe, stanche ed affamate!

Scattiamo qualche fotografia, una pausa acqua e finalmente alle 13:50 arriviamo in Piansecco.

Arianna controlla se è accessibile l’interno e sì! Che felicità! Anche se non custodita, si può accedere nel locale refettorio.
Il nostro intento era solo quello di comprare una birra per festeggiare il compleanno di Arianna (15 febbraio) e ci siamo accontentate di un mosto di mele rimasto in dispensa. Paghiamo il dovuto con Twint, ci posizioniamo all’esterno ed imbastiamo la tavola per il pranzo. Oggi il menù prevede RACLETTE!

Tra tutti i set da raclette per l’outdoor che vendono in commercio, questo trovo sia il migliore!
Pesa un pochino da portare nello zaino ma anche con il vento, riuscirete sciogliere il vostro formaggio in modo impeccabile.
Si chiama Vulcano ed è fantastico, lo trovate a questo sito: Vulcano (ttmsa.ch)

Detto questo, un’oretta al sole, fa caldo e ci godiamo questa bontà!
QUESTA È VITA!

Queste qui sopra sono i musi di tre cani accaldati, affamati e invidiosi del nostro pranzo!
Fanno tenerezza vero?
Sappiate che per pranzo loro hanno ricevuto un uovo sodo a testa e qualche snack 😛

Un’oretta di pranzo ed è ora di scendere, prima che il sole ci abbandoni ed inizia a fare freddo.
Ci aspettano gli ultimi 40 minuti, ma siccome le racchette non sono più necessarie, calziamo i ramponcini.
Infatti la Capanna Piansecco è talmente battuta che spesso non avrete bisogno delle racchette per raggiungerla (dalla via veloce intendiamoci), vi basteranno un paio di ramponi da passeggio.

Talmente caldo che a metà discesa la neve ed il ghiaccio non ci sono più, solo terra.
Togliamo i ramponcini e proseguiamo verso la macchina.

Che bella giornata, troppo calda ma veramente appagante.
Una cosa dovrete ricordarvi, ed è veramente importante, LA CREMA SOLARE!
Arianna ed io tra una chiacchera e l’altra ci siamo dimenticate ed entrambe abbiamo preso una brutta scottatura.
Per l’occasione, mi sono comprata una crema solare potentissima, questa: Actinic Control MD SPF 100, della Eucerin.
Mai più senza!

Situazione a fine passeggiata?
Argo e Naìra KO sul sedile dei passeggeri, Lea invece nella sua gabbietta in baule, anche lei distrutta.
Il giorno dopo? Nessuno dei tre che voleva farsi un’altra camminata, erano stanchissimi!


Ciao lettori,
è stato un piacere portarvi con noi sul Passo della Novena, forse questa sarà l’ultima escursione con le racchette che vi racconteremo quest’anno (2023), anche se speriamo di no.

Un abbraccio e a presto da
Stephanie, Argo & Naìra
Arianna & Lea

Pubblicato da

Insieme ai miei due fedeli amici a quattro zampe, Argo & Naìra, giriamo il Canton Ticino e la Svizzera alla ricerca di bellissime avventure da vivere insieme e condividerle con voi.

Rispondi