
Vi presentiamo la nostra terza
#52outdoorchallenge
Data dell’escursione | 02-03 gennaio 2020 15-16 gennaio 2022 |
Tipologia | Lineare |
Lunghezza | ~7km |
Dislivello in salita | ~600m |
Tempistiche (senza pausa) | ~06h00 |
Mezzi di trasporto | Dalla stazione FFS di Airolo, prendere l’autopostale B113 direzione Nante VB. |
Parcheggio | Clicca qui per aprire GoogleMaps Via Nante 1, 6780 Airolo |
Bambini | Se dormite in Capanna, potete valutare di portare con voi i vostri figli dai 7-8 anni in su, abituati a camminare. Se dovesse esserci tanta neve, potreste necessitare l’ausilio di ciaspole o sci per lo sci-alpinismo e in questo caso, sono ragazzi abituati. |
Acqua | In inverno assente lungo il percorso. Prevedere acqua per voi e per i cani! |
Ulteriori informazioni | SAT Ritom – Rifugio Garzonera SAC-CAS Rifugio Garzonera Capanneti.ch – Garzonera |
Cani in Capanna | I cani in capanna NON sono ammessi. In bassa stagione però (weekend ed in settimana), potete affittare la capanna per voi, confermando almeno 10 persone, i cani saranno più tollerati. Il Rifugio è da lasciare più pulito di come lo avete trovato (pavimento) ed i cani non sono ammessi sui letti, portare con voi una bella coperta da appoggiare in un angolo sul pavimento. In estate, con l’apertura della Via Idra, il Rifugio Garzonera, essendo la seconda tappa, è molto gettonato ed i cani non sono ammessi per nessun motivo all’interno. Assolutamente NON far salire i cani sul letto, portatevi una copertina per loro. |

INTRODUZIONE
È il secondo anno che organizziamo una notte al Rifugio Garzonera, ed il terzo da quanto abbiamo iniziato questa bellissima tradizione.
Simone e Stephanie, due volte all’anno organizzano una notte in Capanna in inverno ed una in estate insieme ai loro amici più stretti.
Quest’anno (2022) molti del gruppo originale non hanno potuto partecipare e così io (Stephanie) ho iniziato ad inviare messaggini a vecchi e nuovi amici, per cercare di riempire la il Rifugio Garzonera e passare un bel weekend in compagnia.
Un sucessone, in 16 confermano la loro presenza e così organizziamo il nostro fine settimana.
Un consiglio per l’organizzazione:
– Create un gruppo WhatsApp
– Ogni persona/coppia organizza un pasto e si preoccupa di prendere tutto l’occorrente per tutti i partecipanti
– Nella descrizione del gruppo WhatsApp scrivete chi porta cosa, in modo da non riempire la chat di messaggini inutili
– Nessuno mette il cibo nello zaino, dividerete i pesi quando vi incontrate al posteggio
– Il leader del gruppo mette subito in chiaro alcuni punti come: tutti aiutano a preparare, cucinare, pulire, prendere l’acqua, ecc.
Queste secondo me sono le regole base per una bellissima convivenza con un gruppo numeroso di amici.
Eviterete malumori e tutti sapranno che devono contribuire in tutto!
Avrete già notato quando organizzate cene a casa, c’è chi vi aiuta e chi si siede al tavolo e non alza un dito…. ecco in Capanna è da evitare perché di cose da fare ce ne sono sempre!


IL TRAGITTO DA NANTE AL RIFUGIO
In estate, per raggiungere il Rifugio Garzonera, possiamo percorrere più vie partendo da Giof (Piotta), Nante, Airolo Pesciüm, Diga del Sambuco verso il Passo Sassello (e dalla Capanna Cristallina, sulla Via Idra), dalla zona del Lago Tremorgio verso il sentiero normale oppure dalla Capanna Leìt sulla Via Idra,… molte sono le possibilità. Cosa che in inverno si limita solo ad una (o due): da Nante (o da Piotta)!
Da Nante infatti è il sentiero più sicuro in caso di forti nevicate perché quasi privo di pericoli.
Il sentiero che parte da Nante è tutto spianato fino all’acquedotto, per arrivarci dovrete seguire la segnaletica rosa 452 di Svizzera Mobile.
Dall’acquedotto vedrete le tracce che iniziano a salire nel bosco.
Senza neve non è proprio evidente trovare il sentiero ma è abbastanza corto questo tratto ed è facile trovare la via, fate solo attenzione alla possibilità di trovare ghiaccio in quanto rimane all’ombra per tutto l’inverno!

Superato il bosco e la prima salita arriverete in zona Cascina di Prato, continuate quasi in piano seguendo le lastre di pietra poste sotto i pini ed arriverete a Pian Taiöi dove a questo punto seguirete la mulattiera (in estate lo è) che vi porterà all’Alpe sopra il Rifugio.
Su questo tratto attenzione alle giornate di neve bagnata, in due punti SEMPRE cadono due piccole slavine, sono piccole ma dipende anche dalla coltre di neve.
Quest’anno (2022) la neve scarseggia e siamo arrivati al Rifugio in circa 03h00, senza ciaspole, scivolando un pochino.
Al ritorno attenzione all’ultimo pezzo nel bosco che potrebbe essere ghiacciato, magari valutate di portare anche i ramponcini con voi se c’è poca neve.

COSA PORTARE
Per questioni igieniche, portate sempre il vostro sacco a pelo e la fodera per il cuscino.
Son comunque indispensabili in inverno, la Capanna dispone solo di coperte militari pungenti, pesanti e scomode!
Restate il più leggeri possibile con i vestiti, un training per l’interno, ricambio di mutande e calze.
Per camminare potete riutilizzare gli stessi vestiti del giorno prima. Suderete ma non così eccessivamente da dover portare il doppio ricambio!
Il necessario per il vostro igiene come spazzolino, dentifricio, salviette umide, ecc.
All’interno è disponibile solo un bagno alla turca, senza doccia e senz’acqua corrente in inverno.

I viveri di prima necessità sono pochi e in inverno le scorte vengono fatte sporadicamente quindi dovrete pensare al menù anticipatamente.
Noi ci siamo organizzati in questo modo:
- Aperitivo pranzo/cena: salamini, chips, formaggio, hummus e pane
- Pranzo: Risotto al vino rosso
- Cena: polenta e spezzatino di cinghiale
- Colazione: Treccia, muffins, marmellate, caffè, succhi e latte
Tutti gli ingredienti e prodotti finiti sono stati portati da casa, sapendo che poteva esserci poco abbiamo deciso di portare tutto noi.
Le Capane in Ticino solitamente sono mal fornite di vino e birra, hanno prodotti a basso costo e scadenti.
Questo perchè ci sono persone che non pagano volutamente ciò che consumano, un vero peccato perché potrebbero alzare la qualità invece che comprare birra da 0.50cts a mezzo litro e vinaccio da battaglia.
Al Rifugio Garzonera però troverete birra Heiniken e Vino da 75cl Terre Alte del Gialdi, un’ottima scelta direi, per cucinare potrete utilizzare il loro Merlot del Ticino, semplice ma perfetto!




IL RIFUGIO GARZONERA IN INVERNO
Un Rifugio non dispone di tutte le comodità di un Hotel.
Può essere definita una fuga ma non troppo rilassante, mettetelo in conto.
Questo perché, soprattutto in inverno, un Rifugio è limitato in acqua, isolamento caldo/freddo, umidità, meno comfort.
In questo caso abbiamo un paio di consigli, tutti per voi che vi agevoleranno il vostro soggiorno.
Più sapete meglio riuscirete ad organizzare tutto 🙂
- Acqua:
In inverno i rubinetti vengono chiusi e quindi viene a mancare l’acqua corrente.
Fuori dallo stabile, a 30m di distanza, c’è una fontana sempre attiva anche in inverno.
Per il rifornimento dell’acuqa dovrete prendere il bidone bianco dal Rifugio (quello con scritto Trink Wasser) e riempirlo alla fontana, con quell’acqua inizialmente riempirete il grande padellone da 60L posto sulla stufa per cucinare. L’ultimo bidone invece lo lascere pieno e in un posto al fresco in modo da poter bere quell’acqua ed utilizzarla per pulire i piatti. - Stufa per cucinare:
Accendetela subito, appena entrati in capanna così inizierete a riscaldare l’acqua nel padellone da 60L che anch’essa vi servirà per pulire i piatti quando si scalda. - Stufa per riscaldare l’ambiente:
Qualcun altro nel frattempo inizierà ad accendere la stufa in mezzo alla stanza. Questa in un paio d’ore riscalderà molto bene l’ambiente ma inizialmente dovrete sempre controllarla! - Lavare i piatti:
Riempite il lavandino di acqua dal padellone, allungatela con acqua fredda se troppo bollente. Mettere i piatti a mollo (mi raccomando, piatti già risciacquati) e con poco poco poco sapone iniziate a lavarli. Asciugateli direttamente con il sapone, se ne avrete messo poco le stoviglie saranno quasi prive di schiuma e facili da asciugare. - Il bagno:
È alla turca, teoricamente dovrebbero ristrutturarlo, ma se ci andate ancora quest’anno sappiate che non c’è lo sciacquone ma bensì dei bidoni blu esterni al bagno con all’interno acqua e anti-gelo mischiati. Dopo aver fatto i vostri bisogni buttate una bella secchiata d’acqua dentro il gabinetto.

SOLE, ALBA E TRAMONTO
Le ore di sole in capanna sono veramente poche, arriva verso le 10:30 per andarsene alle 14:30 (parlo di gennaio).
È bene arrivare su per le 11:00 e se si riesce, pranzare esternamente, godendosi il bel sole che vi accompagnerà fino a dopo pranzo! Una goduria che però dura poco 🙁
Anche l’alba ed il tramonto, non vedrete direttamente il sole nascere e sorgere, ma il cielo quando limpido si colora di un rosa pazzesco!
Il tramonto inizia circa alle 17:15
L’Alba invece alle 07:30
UN’AVVENTURA DA VIVERE!
Sicuramente questa del Rifugio Garzonera è un’avventura che va vissuta!
Il soggiorno ha un costo relativamente basso: CHF 18.- oppure CHF 15.- per i soci CAS, UTOE, ecc
Ovviamente si aggiunge tutto quello che consumate sul posto, noi siamo arrivati a CHF 21.- le donne e CHF 30 gli uomini.
C’è da dire che avevamo con noi il vino e tutto il cibo, perché ignari di cosa fosse presente in capanna.
Ovviamente abbiamo lasciato la mancia perché una struttura simile, ben curata e con volontari che si mettono d’impegno per renderlo un posto accogliente e pulito, è da premiare!
Per qualsiasi domanda siamo a vostra disposizione nei commenti,
Scriveteci tutto ciò che desiderate e saremo liete di rispondervi!
Se vi ricordate, fateci sapere se avete soggiornato al Rifugio Garzonera 🙂
Tante bellissime avventure a tutti,
Un abbraccio
Stephanie, Argo&Naìra (+Simone)
Arianna (+Martino)