Noi di 8zampeontheroad amiamo la libertà, il silenzio, il fruscio degli alberi e il profumo del muschio al mattino. Dormire in tenda in mezzo alla natura, magari accanto a un lago alpino o a un torrente di montagna, ci ricarica l’anima, anche se, diciamocelo, il sonno non è sempre dei migliori! Ma proprio quella stanchezza fisica ci fa sentire vivi, presenti e totalmente connessi con il mondo naturale.
Campeggiare selvaggiamente è per noi un rituale, una pausa consapevole dai ritmi urbani.
“Nelle montagne troverai più di quanto cerchi.”
— John Muir

Il Bivacco
Campeggiare in mezzo alla natura è un’esperienza idilliaca e speciale, che ti connette alla natura.
Le stelle brillanti in cielo in una notte limpida, il risveglio nella natura al mattino presto, l’alba, il tramonto, l’aria fresca e la fauna che ci circonda.
È tutto ciò che potresti vivere dormendo in montagna, dentro la tua tenda.
Tuttavia, affinché questo tuo soggiorno sia il più rispettoso possibile della natura è importantissimo rispettare alcuni punti.

Cosa dice la legge svizzera sul campeggio selvaggio?
In Svizzera, il campeggio selvaggio (wildcamping) non è vietato a livello nazionale, ma le regole variano da cantone a cantone e spesso anche da comune a comune. In generale, è tollerato per una notte in montagna (sopra il limite del bosco), lontano da aree protette e su terreno non privato o con il permesso del proprietario.
È buona norma, se siete insicuri, informarsi presso l’ente turistico locale o con la segreteria comunale prima di montare la tenda.
- Legge federale sulla protezione della natura e del paesaggio (LPN)
Articolo 22a LPN → Divieti e restrizioni nelle riserve naturali e nelle zone protette
Questa legge vieta esplicitamente il campeggio selvaggio in parchi nazionali, riserve naturali, biotopi protetti e zone di protezione della fauna.
👉 Riferimento: LPN, Art. 22a - Ordinanza sulla protezione della natura e del paesaggio (OPN)
Art. 17–18 → Completano le disposizioni della LPN, specificando i limiti nelle aree protette - Leggi cantonali e comunali
Ogni cantone ha le sue regole, spesso esplicitate in leggi su:- l’uso del territorio
- la gestione forestale
- la polizia locale
Per esempio:
- Nel Canton Vallese, è vietato campeggiare sotto i 2.000 m senza autorizzazione
- Nel Canton Grigioni, i rifugi del CAS spesso segnalano dove è permesso bivaccare (solo per una notte e sopra il limite del bosco)

Quindi, dove è assolutamente vietato campeggiare?
Ci sono alcune aree dove il campeggio selvaggio è sempre vietato, tra cui:
- Parchi nazionali e riserve naturali (es. Parco Nazionale Svizzero)
- Zone di protezione della fauna selvatica
- Proprietà private senza autorizzazione
- Vicino a rifugi o sentieri affollati dove può creare disturbo
- Nei boschi o nei pressi delle piste da sci in estate

Regole di comportamento fondamentali
Per godere della natura senza danneggiarla, ecco alcune buone pratiche:
- Arriva tardi e parti presto (non lasciare traccia)
- Non lasciare rifiuti (porta sempre con te un sacchetto per l’immondizia)
- Evita rumori forti o luci intense
- Rispetta la fauna e la flora
- Non campeggiare in gruppo: meglio piccoli gruppi per un impatto minimo

Fuochi all’aperto: dove controllare i divieti
I fuochi sono spesso vietati in estate a causa del rischio incendi. Controlla sempre i divieti aggiornati su:
- https://www.waldbrandgefahr.ch — Mappa interattiva del pericolo incendi
- I siti ufficiali dei cantoni o dei comuni
Se il fuoco è permesso, fallo solo in focolari esistenti, lontano da alberi e vegetazione secca. E spegnilo sempre bene con acqua e terra.
L’attrezzatura perfetta (Decathlon Approved!)
Grazie a Decathlon, abbiamo potuto testare alcuni prodotti ideali per il campeggio selvaggio. Ecco i nostri preferiti, leggeri e perfetti per l’outdoor:
- Tenda trekking Forclaz MT900 Ultralight (1 o 2 posti)
Leggera, resistente al vento e impermeabile. - Materasso gonfiabile da trekking – MT900 Air Isolant L – 183 x 54 cm – 1 persona
Compatto, comodo e super facile da gonfiare. - Sacco a pelo da trekking – mt500 0°c – sintetico
Perfetto per notti fresche in quota, disponibile anche per basse temperature.

Sacco a pelo e materassino, come scegliere il migliore?
SACCO A PELO:
La temperatura di comfort di un sacco a pelo indica la temperatura più bassa alla quale una persona può dormire comodamente senza sentire freddo. Questo valore si basa su test standardizzati e si riferisce generalmente a una donna in posizione rilassata.
Oltre alla temperatura di comfort, i sacchi a pelo riportano spesso anche:
- Temperatura limite: la temperatura più bassa alla quale un uomo può dormire in posizione rannicchiata senza svegliarsi per il freddo.
- Temperatura estrema: la temperatura alla quale una donna può sopravvivere per sei ore senza rischio di morte per ipotermia, sebbene il rischio di congelamento sia ancora presente.
Quando scegli un sacco a pelo, considera la temperatura di comfort come riferimento principale per assicurarti notti calde e confortevoli durante le tue avventure all’aperto.
MATERASSINO:
Il valore R (o R-Value) dei materassini da campeggio indica la capacità di isolamento termico del materassino, cioè quanto bene isola dal freddo del suolo.
- Più alto è il valore R, più caldo e isolante è il materassino.
- I valori vanno indicativamente da 1 (quasi nessun isolamento) a 6 o più (uso invernale o su neve).
Esempio pratico:
- R-Value 1–2: estate, clima caldo
- R-Value 2–4: primavera/autunno
- R-Value 4+: inverno, alta montagna
Scegli il valore R in base alla stagione e alla temperatura minima prevista per evitare di disperdere calore mentre dormi.

Cosa portare per il proprio cane
Anche i nostri amici a 4 zampe meritano comfort e sicurezza:
- Coperta pieghevole o materassino isolante
- Ciotola pieghevole Solognac
- Cibo e snack extra (più calorie se si cammina molto)
- Guinzaglio lungo e imbracatura (per sicurezza vicino a precipizi)
- Salviettine e asciugamano per pulirlo prima di entrare in tenda

Elementi essenziali da avere con sé
Non dimenticare questi oggetti fondamentali:
- Accendifuoco o accendino antivento
- Coltellino multiuso
- Torcia frontale con batterie extra
- Kit pronto soccorso
- Filtro o pastiglie per l’acqua
- Powerbank o pannello solare
- Cartina topografica o GPS offline
- Se prevedete mangiare, fornello a gas, padellino leggero, stoviglie da campeggio.

Conclusione
Il campeggio selvaggio in Svizzera è una delle esperienze più pure e rigeneranti che si possano fare.

Che sia sotto una pioggia di stelle o avvolti dalla nebbia del mattino, ogni notte in tenda ci ricorda quanto poco serva per sentirsi davvero liberi.
Portate rispetto, curiosità e un pizzico d’avventura…
e la natura vi restituirà emozioni che nessun hotel potrà mai regalarvi.
Un abbraccio da Stephanie, Argo e Naìra
Questa è mia mappa, dove abbiamo campeggiato sia con la tenda da tetto che con la tenda da trekking.
Non ho ancora finito di inserire tutti i punti ma presto terminerò la mappatura 🙂
Ciao Stephanie Rispettare la natura significa anche riportare a casa gli escrementi generati da due cani ? Spero che non siano in molti a campeggiare in montagna con due cani di grossa taglia. È meno divertente campeggiare o camminare evitando piccole montagne di merda di cane o l’odore di urina di cane.
Ciao! Certamente rispettare la natura è fondamentale, e chiunque la frequenti, con o senza animali, dovrebbe lasciare il luogo meglio di come l’ha trovato. Detto ciò, chi ha cani è spesso ben consapevole delle proprie responsabilità e si attrezza di conseguenza. Purtroppo, campeggiando, capita sempre più spesso di imbattersi in escrementi umani accompagnati da fazzoletti sparsi ovunque. A volte sembra che i padroni di cani siano più educati e rispettosi dell’ambiente di certi umani senza animali da compagnia.