Valle del Lys in inverno: due giorni tra castelli e passeggiate nella neve

Valle del Lys, printscreen from Google Earth
Valle del Lys, printscreen from Google Earth

Sotto la vigile supervisione del maestoso Monte Rosa, La Valle del Lys è una meravigliosa valle alpina, facente parte della Valle d’Aosta, che offre una miriade di cose da fare nella stagione invernale, è una valle adatta a tutta la famiglia e noi ve ne mostreremo una piccola parte, in soli due giorni.

Simone ed io ci siamo capitati per caso.
Eravamo in vacanza e la meteo a casa prevedeva nuvolosità e forse qualche precipitazione, ma le giornate grigie senza neve ultimamente ci stavano dando fastidio, così abbiamo pensato di visitare la Valle d’Aosta il giorno seguente in quanto la meteo prevedeva NEVE. Che bellezza!

Comodamente sdraiata sul divano, cercavo un alloggio, carino, semplice e dog friendly.
In queste situazioni uso spesso Google Maps per la ricerca, mi trovo molto bene e posso vedere a colpo d’occhio le recensioni e le fotografie degli altri utenti.
Un clic dopo l’altro ecco che mi appare Le Relais du Boucher, le fotografie parlavano da sole e le recensioni pure!

Chiamo per verificare se la disponibilità della camera vista su booking era corretta e se accettano cani grandi, le risposte erano tutte positive e quindi?
Riserviamo sul loro sito e ci prepariamo per partire il giorno dopo.


Giorno 1: mattino partenza da casa e pomeriggio a Gressoney-Saint-Jean

Se partite come noi dalla Svizzera e passate dalla dogana di Chiasso-Brogeda, dovrete prevedere ca. € 45.- per i caselli autostradali (andata e ritorno).
Inoltre, sappiate che all’interno degli AutoGrill i cani sono ammessi, fate solo attenzione al cibo in giro negli scaffali, Argo una volta mi ha arraffato un pacchetto di Fonzies che poi ho dovuto comprare e mangiare (in quel caso, non tutto il male viene per nuocere no?).

In 2 ore e 45 minuti siamo arrivati a Gressoney-Saint-Jean dove avevamo pianificato di pranzare.
Gressoney è veramente molto bella, il centro storico lo si può visitare in mezz’oretta ed è pieno di ristoranti e negozietti.

Per visitare Gressoney e non pagare il posteggio (che spilorci) abbiamo posteggiato la nostra automobile qui: Google Maps

Non è sicuramente popolare come Courmayeur o Cortina, ma Gressoney ha il suo fascino, offre ed escursionisti e sciatori un’esperienza più intima e lenta in confronto al turismo sfrenato di località come quelle citate sopra. Luogo a portata di famiglia e di chi, come noi, va a spasso con i nostri amici cani.

COSA FARE A GRESSONEY SE NON SCIATE?

Passeggiata o ciaspolata lungo la Via della Regina
Questa passeggiata (o ciaspolata se le condizioni della neve sono abbondanti) inizia dal nucleo di Gressoney e dirigendovi al Lago Gover troverete le indicazioni per la Via della Regina nr. 15 che vi porterà dritti dritti al Castello di Savoia.
Una passeggiata con poco dislivello, prevalentemente pianeggiante che conduce alla residenza della Regina Margherita di Savoia in circa 30 minuti.
È adatta a tutti, ma consiglio di portarvi un paio di chiodini nello zaino o in borsetta in caso di ghiaccio, oppure come menzionato, le ciaspole se la neve è alta.
Trovo che non sia adatta ai passeggini, arrivati alla cascata di Underwald, se il ponte è smontato dovrete attraversare ghiaccio vivo (come è capitato a noi).

Arrivati al Castello, prima di pensare ad una visita al suo interno, potrete andare alla scoperta dell’incantevole giardino della Regina.

Visita al Castello di Savoia
Costruito dalla Regina Margherita di Savoia come residenza estiva nel 1899, il castello sembra uscito dalle favole e gode di una vista stupenda sulla valle e sulla città di Gressoney con un maestoso Monte Rosa come sfondo (per noi il paesaggio era coperto, nevicava ma era bellissimo comunque!).
Il castello è stato costruito con una pietra grigia proveniente da cave della Valle del Lys ed è composto da 5 torrette ed un giardino botanico che regala freschezza e bellezza nei mesi estivi.

Il castello rimase residenza estiva della Regina fino al 1925, un anno prima della sua morte e nel 1981 divenne proprietà della Regione Autonoma Valle d’Aosta.
Oggi è possibile visitare l’interno del castello e trovate tutte le informazioni sempre aggiornate a questo sito: Costi e orari Castel Savoia Gressoney

Noi non siamo entrati, i cani all’interno non sono ammessi e stava nevicando, inoltre faceva anche freddo per pensare di lasciarli fuori ad aspettare la fine della nostra visita.
Abbiamo rinunciato ad entrare nel castello e siamo tornati in paese.

Dove abbiamo pranzato?
Nevica, cani umidicci, è domenica e siamo all’ultimo giorno delle vacanze di carnevale nel nord Italia, chi mai accetterà due cani grandi all’interno del proprio ristorante sicuramente stracolmo di turisti?
Dopo alcune telefonate siamo riusciti a prenotare un tavolo alla Trattoria il Braciere.

La Trattoria è uno dei ristoranti storici di Gressoney-Saint-Jean e propone una cucina tipica di montagna e piatti alla brace.
Offrono un’esperienza valdostana con tanti tipi di carni grigliate e in umido, accompagnate da polenta e fonduta.
Ci siamo trovati molto bene, dal servizio al cibo e possiamo vivamente consigliarvelo, i contatti sono:

Telefono: +3901251922698
Indirizzo: Ondro Verdebio, 2, 11025 Gressoney-Saint-Jean AO, Italia
Facebook: Trattoria Il Braciere | Gressoney | Facebook


Giorno 1: alloggio per la notte e cena a Gaby

A Gaby regna la tranquillità e la pace.
A 1’047 metri sopra il livello del mare, troviamo un villaggio alpino immerso nella natura.
Il borgo conserva un’architettura in pietra e legno ed alcune abitazioni noterete sono costruite su una sorta di piccoli pilastri, come delle palafitte, in tipico stile Walser.
Ebbene sì, la comunità montana Walser è arrivata anche nella Valle del Lys, fondando i villaggi di Gressoney, Issime, Niel e Gaby.

Noi arriviamo a Gaby nel tardo pomeriggio, giusto in tempo per vedere la copiosa neve che cade dal cielo, dall’interno della nostra stanza.

Dove dormire a Gaby?
A questa domanda comporta una facile risposta: LE RELAIS DU BOUCHER!
Diciamo che è per colpa di questo B&B che siamo finiti a Gaby.
Le prime fotografie ci hanno ammaliato, le recensioni erano molto positive e fortunatamente avevano una stanza libera.

Per noi avevano previsto la stanza Larice, un’ampia stanza al secondo piano, arredata in modo sublime con la doccia cromoterapica.
Nella stanza troverete tutto il necessario per rilassarvi e godervi il pre-cena.
Un bel tè caldo, una doccia colorata (appunto, la cromoterapia), televisione, wifi e chi ne ha, più ne metta!

I cani sono ammessi e molto benvenuti alla ridicola cifra di EURO 5.- a cane.
Quando al telefono mi hanno comunicato il prezzo a cane sono quasi scoppiata a ridere… in positivo però!
Spesso e volentieri gli Hotel fanno pagare dai 15 ai 25 EURO (o franchi svizzeri) a cane a notte per le pulizie, inoltre devi pure portare con te cuccia, ciotole, coperte e quant’altro.
Al Relais invece sono stati gentilissimi e trovo che il prezzo sia più che corretto (ovviamente se non fate salire i cani sul letto, perchè se salgono farei pagare qualcosa in più), ricordatevi che dovrete portarvi tutto il necessario per il vostro cane.

Passiamo però alle cose importanti: la colazione!
Troverete torte, pane, biscotti marmellate, succhi, tè caldo, caffè,… tutto disposto in modo perfetto e curato sul buffet. Inoltre avrete anche pancake fatti sul momento, proprio davanti a voi, la sala era piena e mi vergognavo un pochino a fare fotografie del magnifico buffet.

Personalmente sono rimasta affascinata, sorpresa, incantata dalla cordialità, gentilezza, cura, pulizia e arredamento de Le Relais du Boucher a Gaby.
Attenzione, non sono stata pagata per questi complimenti, lo penso veramente!
Ed è proprio così che un giorno mi piacerebbe aprire il mio B&B, con lo stesso amore con cui se ne occupano loro.

Tra l’altro piccola curiosità: Il Relais è di proprietà della famiglia del macellaio di Gaby (stabile accanto sulla strada), la moglie del macellaio, architetto, ha progettato il B&B e chi vi accoglierà sono la sorella dell’architetto e la madre. Tutto in famiglia ed è stupendo.
P.S. fate un salto anche in macelleria, hanno moltissimo prodotti della valle dai formaggi, salumi, biscotti, polenta, ecc. ecc.

Eccovi tutti i contatti:

Telefono: + 393278889768
Indirizzo: via Kiamourseyra 24, 11020 Gaby (AO)
e-mail: welcome@lerelais.it!
sito: https://www.lerelais.it/

Dove vi portiamo a cena?
A Gaby troverete poca scelta, a noi è bastato sapere che il Café des Alpes era aperto per chiamare e chiedere se, come sempre, accettano cani.
Felicissimi di scoprire che la risposta è stata sì MA che il loro locale è piccolo e che magari sarebbero stati stretti, in caso, saremmo stati disposti a restare nel locale bar a mangiare, ma non è stato necessario.

La gerente è gentilissima e molto cordiale, chiacchierando abbiamo scoperto che il figlio lavora come cuoco al Meta (ristorante stellato a Lugano) e che le capita, insieme al marito, di passare qualche giorno dalle nostre parti.

I piatti nel Menù sono tutti ottimi e la scelta è ardua, noi siamo restati sul leggero in quanto il pranzo è stato abbastanza pesante tra formaggio fuso e tortelli molto ripieni, non volevamo appesantirci ulteriormente.
Abbiamo scelto entrambi la tartar di Fassona ed il diaframma con patate e salsa alle erbe. FANTASTICO, tutto fresco e dai sapori freschi.

Anche qui, se non l’aveste capito, è consigliatissimo!

Telefono: +3901251969351
Indirizzo: Località Palatz, 6, 11020 Gaby AO


Giorno 2: passeggiata, pranzo e rientro a casa

Simone ed io siamo partiti senza informarci su cosa avremmo realmente potuto fare con Argo e Naìra nella Valle del Lys, avevamo solo voglia di scappare dal grigio Ticino ed immergerci per l’ultima volta in un paesaggio nevoso.

Durante la colazione, chiacchierando con il macellaio (era venuto a portare prodotti freschi dal suo negozio) ci consiglia una località dove avremmo potuto fare alcune belle escursioni. Ci fidiamo e dopo essere passati a trovarlo in negozio, ci dirigiamo a

COURMARIAL, frazione di FONTAINEMORE (clicca per aprire Google Maps)

Andiamo a fare due passi!
Arrivati al posteggio di Courmarial, scesi dall’auto, ci siamo trovati un grande cartello innanzi a noi con cartina, indicazioni sulle varie escursioni con le racchette e livello di difficoltà delle stesse.
Fantastico!

In pratica entrerete della Riserva Naturale del Mont Mars e per voi sono state preparate queste tre ciaspolate, in verità tutte molto semplici e non viene richiesto conoscenza dei punti pericolosi (valanghe) o del manto nevoso, dovrete solo seguire i paletti colorati posti a bordo sentiero e seguire quello che più vi aggrada.
Noi, conviti che la neve fosse poca, abbiamo lasciato le racchette in macchina per poi seguire il sentiero verde fino a Creus quota 1’784m, per poi accorgerci che la neve iniziava a diventare molto alta, continuare un pezzo sul sentiero rosso e… tornare dallo stesso sentiero perché la neve a tratti arrivava fino alle ginocchia. Siamo stati proprio scemi ma il paesaggio e la mattinata sono state bellissime comunque!

Tornati all’auto siamo andati a controllare se il Bar Ristoro Courmarial era aperto, e purtroppo: LUNEDÌ CHIUSO!
Insomma, non era la nostra giornata.
Peccato perché il nostro amico macellaio ci aveva consigliato il ristoro in quanto si mangia molto bene ed i cani sono molto benvenuti.
Una scusa per tornarci no?

E se il Bar Ristoro Courmarial è chiuso, a pranzo cosa facciamo?
Chiediamo a Google Maps, OVVIO!
Come apro l’applicazione, ecco che mi balza all’occhio il Ristorante Bar Oropa, il nome mi fa sorridere, sembra di pronunciare Europa ma in un qualche dialetto strano. Guardo le foto, guardo qualche recensione e praticamente siamo arrivati sul posto.
Entriamo a chiedere se Argo e Naìra possono accompagnarci e anche qui, la risposta è sì!

Il posto è pieno di operai, ha l’aspetto di un’osteria di paese e sembrerebbe si mangi bene. Non è pienissimo ma erano già le 13:30, comprensibile.

Dato l’orario ci servono molto velocemente e come scritto nelle recensioni, tutto ottimo.
Argo e Naìra si beccano pure coccole a tutto spiano da una famiglia di francesi, dalla cameriera e da due tedeschi seduti di fianco a noi.

Vi lascio i contatti e due fotografie dei nostri piatti (tagliatelle fatte in casa con zola e… non ricordo, polenta concia con spezzatino di cervo):

Telefono: +390125832105
Indirizzo: Via Capoluogo, 79, 11020 Fontainemore AO, Italia


Cascata ghiacciata di Underwald, Gressoney-Saint-Jean

Arriviamo a casa verso le ore 18:00, con un po’ di tristezza per non essere rimasti ancora un pochino a scoprire la Valle del Lys.
Era solo una toccata e fuga ma con la promessa di tornarci l’inverno prossimo!

Siamo comunque rimasti piacevolmente sorpresi dalla gentilezza dei ristoratori, della gente per strada e nei negozi, tutti molto disponibili ad aiutarti a trovare la soluzione migliore. Bello! Ci siamo trovati proprio bene!

Grazie mille Valle del Lys per questi splendidi giorni e arrivederci.

Stephanie, Simone insieme ad Argo & Naìra

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Insieme ai miei due fedeli amici a quattro zampe, Argo & Naìra, giriamo il Canton Ticino e la Svizzera alla ricerca di bellissime avventure da vivere insieme e condividerle con voi.

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