Laghi di Pero, Melo e Lendar d’Herli

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Data dell’escursioneStephanie: 20 ottobre 2018
Arianna: 30 agosto 2021
TipologiaCircolare
Tempistiche (senza pausa) 05h10
Lunghezza 11km
Dislivello +1’160m / -1’160m
Mezzi di trasportoDalla Stazione Ferroviaria di Locarno prendere il BUS FART 315 in direzione di Cavergno, Paese e scendere a Cevio, Centro.
Da Cevio, Posta prendere l’autopostale 331 in direzione di Bosco Gurin, Paese.
PosteggioClicca qui per aprire la cartina su Google Maps

6685 Bosco Gurin
BambiniNon è un’escursione adatta ai bambini.
Consiglio solo dai 13-14 anni in sù abituati a camminare in quanto il sentiero passa su ganne e punti dove si necessita concentrazione.
AcquaNon sono presenti fontane, munirsi di acqua.
È un’escursione esposta al sole ma finchè non giungeremo al primo lago, il Pero, non è presente acqua.
Informazioni utiliSe decidete di fare questa passeggiata in autunno, calcolate BENE gli orari di partenza e soprattutto sull’orario di ritorno in quanto può fare buio presto.
Io (Stephanie) l’ho fatta a fine ottobre e sono partita alle 10:00 circa da Bosco Gurin per arrivare alle 16:00 circa all’auto.

Potete proseguire fino alla Capanna Grossalp e poi scendere la comoda mulattiera che vi riporta in paese (qual ora dovesse fare buio).
Oppure all’altezza del Lago Melo scendere verso Endra Staful-Bosco Gurin.
Funivia/Seggiovia/Ovetto eccNon abbiamo informazioni in merito al prezzo per i cani sulle seggiovie Ritzberg e Sonnenberg.
Cani in Capanna GrossalpI cani sono ben accetti ma non possono entrare all’interno delle stanze/dormitori.
Un posto al caldo e comodo assicurato come (atrio, seminterrati, piani inferiori), luogo da definire con il guardiano.

Noi di 8zampe non ci siamo ancora stati, solo esternamente e purtroppo non abbiamo feedback al riguardo.
Salita al Lago del Pero, 24.10.2018

Il Comune di Bosco Gurin ha due particolarità che lo rendono unico nella nostra regione:
È l’unico comune in Ticino dove tradizionalmente la lingua parlata è il Tedesco.
È il comune abitato più alto del Ticino con i suoi 1’504m di altitudine.

Bosco Gurin è stata fondata nel 1253 da coloni Walser, giunti dall’alto Vallese.
Certo, a Bosco Gurin la lingua ufficiale è il tedesco ma il loro dialetto è particolarmente incomprensibile in quanto è una variante bizzarra del dialetto tedesco e sapete come lo chiamano?
Ggurijnartitsch.
IMPRONUNCIABILE!

Oggi partiremo proprio da Bosco Gurin e vi porteremo a tre bellissimi laghetti alpini:
Ussera See, Schwarzsee e Hendar d’Herli See

Pero, Melo e Hendar d’Herli in Italiano 😀

L’escursione inizia davanti all’Hotel Walser, dove troverete comodi parcheggi a pagamento, per poi passare attraverso il caratteristico nucleo Walser di Bosco Gurin, dove rimango piacevolmente colpita dalle sue costruzioni.

Le case sono dei veri e propri gioiellini, chiamate anche Walserhaus.

Curate e perfettamente incastonate nel paesaggio alpestre sono oltretutto sono circondate da una corona di vette spigolose e da una natura che ha il sapore di selvaggio.

Meraviglioso!

Proseguiamo la nostra passeggiata arrivando in fondo al paese alla località di Ferder per poi imboccare il sentiero che inizia a salire tra i pascoli, ci porterà fino a Endra Staful e giungere a Ussera Staful dove faremo una breve pausa.

I boschi sono prevalentemente conifere e larici che, tra la metà e la fine di ottobre ci regaleranno colori giallo e rosso per un autunno coloratissimo.
Improvvisamente la passeggiata sembra farsi più soave, sommersi da questi colori e da questi profumi che solo un bosco di conifere può regalare.

Ma voi lo sapevate che sopra dai 800 ai 1’200m di altitudine (circa) le piante a foglia larga vengono progressivamente sostituite dalle aghifoglie tipo: abeti, pini, ginepri e larici (detti appunto Conifere)?
È interessante scoprire anche il perché: gli aghi sono delle foglie, ebbene si, e per sopportare meglio il peso della neve si trasformano in aghi più saliamo in altitudine.

Una piccola curiosità che mi andava di raccontavi ma riprendiamo la nostra escursione:

Dopo circa 01h30 di cammino, arriviamo a questa cascina che, sulla cartina è marcata come Ussera Staful ma il cartello segnaletico indica Wolfstaffel Endra Staful. A dirvi la verità non so cosa significhi l’uno o l’altro, ma in italiano il luogo è semplicemente denominato: Corte di Dentro.

All’interno della cascina possiamo entrare e noterete con piacevole sopresa la presenza di un camino, un tavolo con panche e se ricordo bene, un soppalco dove poter posizionare materassino e sacco a pelo. Nessun confort ma solo tanta semplicità, mixata ad un paesaggio da favola!

Per raggiungere il primo lago, dobbiamo continuare sul sentiero fino ad arrivare ad un cartello sentieristico che ci obbliga a prendere la traccia a sinistra per poi passare tra zone erbose e pietraie, ripide salite e ancora zone erbose e pietraie.

Questo strappettino tra la Corte di Dentro/la Cascina fino al lago durerà un’oretta, 1.15km e 360m di dislivello in salita, diciamocelo, non proprio piacevolissimo ma la via ha una bellissima visuale su Bosco Gurin e sulle cime circostanti che vi faranno dimenticare la salita!

Lea alla Bocchetta d’Orsalia

Eccovi finalmente potrete ammirare…. AH NO STOP!
Prima di scendere al Lago Pero, è d’obbligo salire ancora un pezzettino per ammirare la Bocchetta d’Orsalia, il Laghetto d’Orsalia in lontananza e le cime della Val Bavona, Lavizzara e oltre.
Inoltre, salendo alla Bocchetta potrete meglio ammirare il Lago Pero e la sua forma: è proprio una Pera 🙂

la prima volta che vidi questo laghetto, risi in quanto all’asilo il mio contrassegno era proprio una Pera 🙂

La nostra giornata continua scendendo dalla bocchetta e costeggiando il lago e seguiamo il sentiero che ci porta su una lunga costa da percorrere con riguardo. Nulla di pericoloso ma perdere la concentrazione su un sentiero roccioso non porta bene!

15 minuti di passeggiata e raggiungiamo il Lago Melo o Schwarzsee, nomi entrambi azzeccatissimi sia per il colore scuro che per la sua forma arrotondata.

Il Melo con due mesi di differenza: una foto a fine agosto e l’altra a fine ottobre.
Sarete voi a scegliere quale stagione è meglio per poter visitare la zona!

L’unica informazione che posso darvi al riguardo è che l’assenza di parti all’ombra.
In estate diventa molto caldo per i cani e per chi soffre troppo i colpi di sole, meglio optare per una tarda primavera o inizio autunno.

Il sentiero continua costeggiando per un breve tratto il lago per poi salire un costone roccioso, che ci da la possibilità di ammirare il lago da un’altra prospettiva, il Pizzo d’Orsalia che abbraccia il lago e la via percorsa fin’ora dal Lago Pero.

Le indicazioni presenti sono molteplici e non avrete modo di perdervi, Ticino Sentieri qui ha fatto un ottimo lavoro!

A quota 2’415m circa e dopo 3 ore di passeggiata raggiungiamo il terzo ma prosciugato laghetto, l’Hendar d’Herli, che non desta troppe emozioni.

Una fotografia di rito e proseguiamo!

Da qui, iniziamo la nostra discesa verso il fondovalle lungo una pietraia prepotente.
Occhi aperti e concentrazione sono essenziali!

Notiamo in lontananza la Capanna Grossalp ma dato l’orario e il sole che piano piano inizia a calare, preferiamo prendere il sentiero che in zona Herli (2’104m) indica la via del ritorno a Bosco Gurin e continuiamo a scendere.

Queste baite in zona Tschochna a quota 1’819m nel “lontano” 2018 erano dotate di letti e cucina ed un numero di telefono da chiamare per portar aprire la porta, chiusa con un lucchetto a codice.
Forse si possono affittare?
Se si, IDILLIACO pensare di poter passare qui una notte, la zona è magnifica!
Devo informarmi, mi piacerebbe moltissimo portarci Simone.

La nostra escursione finisce con un bellissimo tramonto color oro, qualcosa di magico e indimenticabile!

Io vi saluto con alcune fotografie scattate da Arianna, Martino e Lea ed un paesaggio ancora verde e rigoglioso tipico della fine di agosto.

E come sempre cari lettori, vi auguro tantissime e bellissime avventure <3

A presto,
Stephanie, Argo&Naìra

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Insieme ai miei due fedeli amici a quattro zampe, Argo & Naìra, giriamo il Canton Ticino e la Svizzera alla ricerca di bellissime avventure da vivere insieme e condividerle con voi.

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